Dalla Redazione
Anche la frutta avrà il suo Catasto. A istituirlo è un degli emendamenti alla manovra economica depositati alla commissione Bilancio della Camera domenica 2 dicembre. Fra le varie proposte di modifica dell’esecutivo (sono 54 gli emendamenti alla legge di bilancio presentati), c’è infatti quella di prevedere lo stanziamento di 2 milioni di euro per il 2019 e 3 milioni di euro per il 2020 per il Catasto delle produzioni ortofrutticole nazionali.
L’obiettivo, come riporta anche un articolo del Sole 24 Ore, è quello di “migliorare la competitività e lo sviluppo del settore ortofrutticolo nazionale” e “ridurre i rischi di volatilità dei prezzi”.
Per procedere verrà fatta una ricognizione a livello aziendale delle superfici frutticole. I criteri per la realizzazione del Catasto saranno fissati con un successivo decreto regolamentare del ministero delle Politiche agricole.
Con due altri correttivi dei relatori – Silvana Comaroli (Lega) e Raphael Raduzzi (M5S) – sono poi previste 57 nuove assunzioni sempre al ministero delle Politiche agricole per rafforzare la lotta alle frodi dei prodotti agroalimentari e viene stanziato un milione di euro l’anno per il biennio 2019-2020 a sostegno dell‘apicoltura nazionale.
I relatori dell’emendamento che vorrebbe l’istituzione di un Catasto per la frutta, depositato alla Camera, L’approdo in Aula della manovra è confermato per lunedì 3 dicembre, nel pomeriggio, con la discussione generale. Da martedì 4 dicembre inizierà l’esame del provvedimento con le votazioni.
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