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                      A Cesena Fiera arriva l’International Asparagus Days: convegni, prove in campo, visite tecniche

                      Asparagus Days La filiera mondiale dell’asparago si dà appuntamento a Cesena Fiera. Lo farà nella prima edizione di International Asparagus Days dal 16 al 18 ottobre nella città malatestiana, evento unico nel panorama fieristico internazionale, opportunità per la Grande distribuzione (Gdo) e per gli operatori commerciali per incontrare nuovi clienti o fornitori e vedere tutte le novità della filiera. La tre giorni infatti propone un format innovativo con quattro tipologie di proposte: fieristica con presenze da tutto il mondo; un programma convegnistico; un’area dinamica con prove dimostrative in campo (il 16-17 ottobre) e visite tecniche (18 ottobre) in Emilia-Romagna e Veneto.  Al centro di tutto l’asparago, una produzione a cui nel mondo sono dedicati circa 220 mila gli ettari, di cui oltre 9.500 ettari solo in Italia. Il nostro Paese, con 50 mila tonnellate, è infatti il terzo produttore di asparagi in Europa (il primato produttivo è della Germania, con 120mila tonnellate).

                      Sono oltre 80 gli espositori ospitati nei rinnovati padiglioni di Cesena Fiera, la metà dei quali provenienti dall’estero, in rappresentanza di tutti i segmenti della filiera: dai sementieri alla vivaistica, dalle macchine per la coltivazione e raccolta a quelle per confezionamento e packaging, passando dalla produzione ai mezzi tecnici. Dall’Italia presenti tutti i big del settore, lo stesso da oltre confine, con adesioni di buyer internazionali, Francia, Cina e Perù in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Altrettanto numerose le delegazioni di visitatori che si sono già registrate all’evento con presenze da più continenti: Perù, Cile, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Madagascar, Canada, Portogallo, Regno Unito, Grecia, Egitto, Lituania, Messico, Svizzera.

                       

                      La prima giornata, si concluderà con l’esclusivo evento di Networking Gala Dinner e Asparagus Tasting, un’occasione unica per socializzare e incontrare stakeholder del settore e gli operatori esteri. Ospitato nel Centro Polifunzionale di Cesena Fiera, 300 i posti a disposizione per gli operatori, oltre 200 dei quali già prenotati. A preparare i piatti il cuoco francese stellato Christophe Girardot e il cesenate Rocco Angarola.

                      Quattro sono gli appuntamenti convegnistici, in programma martedì 16 e mercoledì 17 a Cesena Fiera, dedicati alle principali tematiche del settore. Si parte il primo giorno alle 9.30 con la tavola rotonda dedicata alla “Situazione ed evoluzione mondiale dell’asparago”, con esperti da tutto il mondo (Cina, Perù, Francia e Italia). Nel pomeriggio alle 15.30 l’attenzione si sposta sull’Europa, con un’altra tavola rotonda sul tema “Le novità nella coltivazione dell’asparago”, nel corso della quale si parla di irrigazione e dei mezzi finanziari europei a sostegno dell’asparago, quest’ultima tematica illustrata da Areflh.

                       

                      Sempre in un’ottica internazionale anche la tavola rotonda di mercoledì 17 ottobre (ore 9.30) dedicata alle “Strategie commerciali dell’Asparago”, con case history da Germania, Italia, Svizzera, Messico e Francia. Nel pomeriggio (ore 15) focus su “Asparagi per il mercato: prodotto convenzionale, biologico, biodinamico” con una relazione di CSO sui consumi in Italia e Europa e due dibattiti tra i rappresentanti della GDO e tra gli operatori dei mercati ortofrutticoli.

                       

                      Una delle grandi novità di International Asparagus Days è la presenza di un campo prova di circa 5000 metri quadri antistanti la fierala metà dei quali al coperto, dove si possono vedere all’opera le più moderne tecnologie di campo, applicate all’asparago bianco e verde. Sei le tipologie di macchine in azione: preparazione del terreno; baulatura; pacciamatura; Trapianto; diserbi e trattamenti; raccolta.

                      Nella giornata di giovedì 18 ottobre è possibile partecipare alle visite tecniche ospitate in due tra le principali regioni produttrici di asparagi: Emilia-Romagna e Veneto. Le aziende al centro delle visite sono tra le realtà imprenditoriali più all’avanguardia del settore: Cooperativa Coviro (Cervia), Cooperativa Casa Mesola (Bosco Mesola, Ferrara), Società Agricola Tenuta Berto (San Pietro Viminario, Padova), Orto Veneto (San Pietro in Viminario, Padova), Azienda agricola Eredi Luigi Benozzi (Piombino Dese, Padova). Ad oggi sono già 150 gli iscritti alle visite tecniche.

                      Asparagus Days organizzazione

                      Da sinistra Luciano Trentini, Simona Caselli e Renzo Piraccini

                      International Asparagus Days è organizzato da Euro Exhibition Services nel quartiere fieristico di Cesena Fiera . L’evento è frutto della collaborazione con Christian Befve, tra i massimi esperti mondiali dell’asparago e Luciano Trentini, anch’egli profondo conoscitore del settore ortofrutticolo. ”È la terza presentazione che facciamo dell’evento, dopo quelle a Bordeaux e Lima. – dichiara Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – Si tratta di una fiera verticale iper-specializzata, che si estende su un’area di 2000 metri quadrati. Si compone di quattro parti: espositiva, convegnistica, prove in campo (quattro sere esterne su un’area di 5mila metri quadrati) e visite tecniche nell’ultima giornata. Si tratta di una grande opportunità per la Grande distribuzione e gli operatori commerciali per incontrare nuovi clienti e toccare con mano tutte le novità della filiera. Le nuove tecnologie aprono scenari diverso per l’asparago: essere competitivi e internazionali è possibile solo con la tecnologia”.

                       

                      “In Italia l’asparago è un prodotto che ha ampi margini di crescita. Solo il 40% delle famiglie lo acquista almeno una volta all’anno. – gli fa eco Luciano Trentini – Il nostro Paese è il terzo produttore europeo con 50mila tonnellate, il 30% del quale è destinato all’export (Germania è il primo mercato di riferimento). La tipologia di prodotto italiana è l’asparago verde, nel mondo invece il 60% della produzione è della tipologia bianca. Questa tipologia prevale perché dà un reddito maggiore a chi lo produce. Sempre a livello mondiale, la Cina produce circa il 35% della totalità, mentre il maggiore esportatore è il Perù. I maggiori consumatori sono gli Stati Uniti, Germania e Spagna”.

                       

                      “Sono molto felice per il debutto di Asparagus Days, – conclude Simona Caselli, assessore alle Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna – perché consente di rispondere positivamente a diverse esigenze: dare spazio alla nuova Fiera di Cesena in gran parte rinnovata, creare una fiera ‘verticale’ legata a una particolare filiera del settore orticolo di cui si sente un forte bisogno e infine offrire una possibilità d’incontro e scambio informativo per gli operatori di un comparto produttivo che ha grande bisogno d’innovazione, di coinvolgimento e di organizzazione della produzione, per rispondere a sicuri spazi di mercato italiano ed estero”.

                      L’ingresso alla fiera, ai convegni e alle prove tecniche è gratuito, previa registrazione nel sito (www.asparagusdays.com).

                       

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