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                      Cibus, oltre mille nuovi prodotti: dalla farina di pomodoro all’acqua all’anguria

                      Cibus
                      Torna l’appuntamento con Cibus, e torna con oltre 1.000 novità. Dalla farina di pomodoro all’acqua all’anguria, fino a trancetti di tonno a base di soia, 100% plant based. Non solo, il trend del collagene: il proteico che già spopola tra i bar di Parigi, nella kermesse di Parma si allarga ad altri ambiti. Tra le curiosità anche il “Tartufami”, un  salame al tartufo con copertura a base di parmigiano

                      Dalla Redazione

                      Cibus

                      Sostenibilità, benessere, nuovi sapori e ingredienti (spesso DOP e IGP). E ancora tradizione, contaminazione e reinterpretazione del gusto. È il viaggio di Cibus 2024 tra le nuove rotte del food.

                      La 22esima manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare made in Italy (Fiere di Parma 7 -10 maggio), frutto della consolidata collaborazione con Federalimentare, permette di scoprire le novità di prodotto che disegnano la mappa delle principali tendenze dell’alimentare italiano dei prossimi anni e che troveremo presto a scaffale: health & wellness, taste of the world, back to nature, all local e comfort first.

                      Le oltre 1.000 novità di prodotto presenti a Cibus – 100 delle quali esposte nell’innovation corner – evidenziano il forte trend legato a salute e benessere, tanto che il cosiddetto health & wellness è un vero e proprio trend con tutta una serie di prodotti in grado di migliorare sia il fisico che la mente.

                      Cibus conferma come il 2024 si possa considerare l’anno del collagene. Il proteico che già spopola tra i bar di Parigi, nella kermesse di Parma si allarga ad altri ambiti. Lo ritroviamo per esempio nel brodo proteico di carne mista a base di ingredienti 100% naturali senza glutammato, né conservanti ed anche senza glutine, a conferma di quanto resti ancora centrale il trend del freeform. Collagene protagonista anche nelle barrette ad elevato contenuto proteico, vegetariane e gluten free o nelle bevande senza zucchero. L’attenzione al benessere passa anche dai  condimenti ad alta densità a base di aceto e succo di rosa canina (ricca di vitamina C), dai  primi ad alto contenuto proteico e ricchi di fibra, come la pasta con i lupini e il macinato plant-based, pure ricco di fibre e proteine, adatto per polpette e condimenti per lasagne e pasta.  All’insegna del gusto, della sostenibilità e del benessere anche i trancetti di tonno a base di soia, 100% plant based, lavorati e confezionati completamente in Italia.

                      A metà tra  green e wellness, la farina di pomodoro che, recuperata dal processo di produzione della passata di pomodoro, favorisce l’economia circolare. Tornando al mondo beverage, da provare l’acqua all’anguria, pensata in particolare per i bambini, che dà sapore all’acqua senza l’aggiunta di dolcificanti o la camomilla con griffonia, per un  effetto benefico sul sonno ma soprattutto sull’umore.

                      Cibus è anche un viaggio tra sapori e ingredienti del mondo, che spesso incontrano alcuni prodotti rinomati dell’agroalimentare italiano. Come il primo chutney – una salsa agrodolce di origine indiana – prodotta con aceto balsamico di Modena IGP o  il sale rosa dell’Himalaya al tartufo nero estivo.

                      Dal tetto del mondo all’Oceano Indiano con il profumatissimo olio taggiasco alla vaniglia bourbon del Madagascar. Un viaggio che prosegue verso oriente con la salsa al curry, il popolare street food cinese Bao (i  panini cotti al vapore) e la sushi mayo. E si chiude con una contaminazione di geografie con la confettura di albicocca, mango e frutto della passione. Le oltre mille novità di prodotto testimoniano l’attenzione sempre maggiore delle aziende ai temi della sostenibilità e del consumo responsabile, in linea con gli obiettivi Esg tracciati dalla Nazioni Unite.

                      Tra le novità, il debutto dell’uovo vegetale, un mix a base vegetale per la preparazione di ricette sia dolci che salate. E la reinterpretazione di ricette tipiche della tradizione italiana, come la farinata, che diventa uno snack con le sfogliatine croccanti di ceci. Restando negli snack: i crispy-veg-polli di patate e barbabietola presenti nella loro forma naturale, i gnocchi-pops da usare in alternativa alle patatine e i legumi tostati ricoperti di cioccolato.

                      Guardando a salse e condimenti insieme alla maionese di soia alla cipolla, abbiamo il condimento balsamico rosé al tartufo, 100% naturale, ottenuto con pregiati mosti di uva Ancellotta, affinati in botti di rovere; il condimento balsamico bianco all’acero, il condimento agrodolce al lampone e il sugo allo zafferano.

                      Da segnalare, sciuramente lui: il riso rosa –  frutto della lavorazione di una particolare varietà di riso nero integrale che, sottoposta a pilatura, dona ai suoi chicchi, il peculiare colore rosato; tra i formaggi invece l’erborinato ai frutti di bosco in purea di melagrana siciliana e il pecorino stagionato sotto foglie di noce.

                      Dalle tendenze delle cucine del mondo a quelle all local, che vedono spesso abbinare grandi eccellenze del nostro agroalimentare, anche DOP, come il basilico genovese con il lardo di colonnata, un tributo all’artigianalità cha caratterizza l’alimentare italiano.

                      Si resta nei prodotti DOP con lo squacquerone di Romagna servito con erbette di campo e i taralli gourmet al parmigiano reggiano. Da segnalare anche la burrata ‘nduja, un tripudio di puro gusto italiano, utilizzabile anche in microonde grazie a un innovativo packaging o la ’nduja presente anche con carne di bovino certificato Halal.

                      Dalla Calabria al mare di Sardegna con la polpa di granchio blu, un prodotto lavorato totalmente in loco, per passare  alla Puglia con gli spaghetti – realizzati con grani 100% local – da cuocere in soli 2 minuti senza alcuna perdita del gusto, grazie alle sue scanalature. Tra i condimenti l’aglio Nero di Voghiera, mentre lato beverage è presente l’acquavite di birra artigianale da filiera agricola italiana, distillata in modo del tutto artigianale.

                      Novità anche nel comparto delle olive da tavola, che si arricchisce con la Nocellara, una delle più buone e pregiate cultivar biologiche di olive verdi italiane, in versione non denocciolata.

                      Dal dolce al salato è il comfort first, dove  il cibo diventa un piacere e i prodotti si fanno  curiosi, come i lecca-lecca musicali, un mix di tecnologia e caramelle. Questi deliziosi lecca-lecca non solo offrono un’esplosione di gusti, ma hanno anche una sorpresa: l’innovativa tecnologia audio a conduzione ossea integrata che riproduce brani orecchiabili mentre li gusti.

                      Tra le curiosità di Cibus 2024 il “Tartufami”, un  salame al tartufo con copertura a base di parmigiano.Il mondo del comfort first presenta anche coloratissimi petali di rosa rossa commestibili, disidratati a freddo. Tra le novità le gocciole in formato finger, il plum cake arricchito con yogurt e polvere di grillo e il burro al gambero rosso di Mazara del Vallo, che crea un’armonia assoluta per il palato ed un pieno appagamento per gli amanti del crostaceo.Tra i prodotti Comfort first anche i filetti di alice delicious, pescati in maniera tradizionale e confezionati in modo sfuso per facilitarne l’utilizzo come condimento sulla pizza.

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