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                      Ciliegie, entra nel vivo la campagna del Gruppo Alegra. Bucchi: “Qualità eccellente”

                      La campagna cerasicola del Gruppo Alegra è entrata nel vivo. Enrico Bucchi, direttore generale di Valfrutta Fresco, fa il punto sulla stagione, segnata da un calo quantitativo (-20%) per via del maltempo di maggio, ma qualitativamente al top. La ciliegia oggi è una produzione di eccellenza del gruppo faentino, che conta in tutto 400 ettari dedicati a questo frutto e prodotti dai soci di Agrintesa. Una produzione valorizzata segmentando l’offerta – dai frutti premium con la ciliegia di Vignola Igp e Valfrutta Fresco, fino alla produzione per la marca del distributore -, rispondendo così al meglio alle esigenze del mercato

                      di Carlotta Benini

                      Ciliegie Alegra Bucchi

                      Bucchi nei ceraseti di Vignola

                      Agrintesa è la cooperativa di riferimento per la cerasicoltura emiliano romagnola: negli ultimi anni il gruppo faentino ha investito in modo importante su questa produzione, raggiungendo volumi significativi e un’offerta certificata e di qualità premium. “Ad oggi sono circa 420 gli ettari di ciliegi impiantati nelle aziende socie di Agrintesa, la cui produzione è commercializzata dal Gruppo Alegra”, esordisce Enrico Bucchi, direttore generale di Valfrutta Fresco, che in un video postato dall’azienda su Linkedin racconta le strategie dedicate dalle società del gruppo a questa coltura.

                      Bucchi nel video si trova nelle campagne di Castelfranco Emilia (Mo), in una delle aziende socie, certificata Igp di Vignola. “La ciliegia per il nostro gruppo rappresenta un’eccellenza – prosegue il direttore di Valfrutta Fresco -, in particolare siamo il punto di riferimento per la produzione che si fregia dell’indicazione geografica protetta del Modenese, e questo rappresenta per noi un grande valore e una grande responsabilità verso questa terra e verso i nostri soci produttori”.

                      Ma non c’è solo la ciliegia di Vignola Igp nelle strategie di valorizzazione di Agrintesa. “Una parte dei 400 ettari complessivi dedicati alla cerasicoltura si è sviluppata in Romagna, un areale che beneficia di una storia e di un know how produttivo importante proveniente dal Vignolese – prosegue Bucchi -. Una terra fertile e rigogliosa, che ha saputo raccogliere il meglio della propria eredità ottenendo una ciliegia di qualità eccellente, che, seppur al di fuori delle zone certificate e tradizionalmente vocate del Modenese, si posiziona ad un livello qualitativo decisamente premium”.

                      Ciliegie Alegra

                      Le ciliegie di Vignola Igp del Gruppo Alegra

                      Segmentazione dell’offerta

                      “Dal punto di vista commerciale la nostra offerta è composta principalmente dall’Igp di Vignola – aggiunge Bucchi -. Per tutta la produzione che è al di fuori di queste zone ma che esprime una qualità significativa, il marchio di riferimento è Valfrutta Fresco, che si posiziona in una gamma premium e per noi rappresenta un’altra eccellenza all’interno nel paniere del gruppo”.

                      “Negli ultimi anni il Gruppo Alegra si è affermato come partner di riferimento della grande distribuzione per le linee premium a marca del distributore – sottolinea – e queste hanno costituito un’occasione di remunerazione e valorizzazione importante per un prodotto così particolare come la ciliegia di Vignola Igp”.

                      Lieve calo produttivo, ma qualità al top

                      A inizio stagione (primi di maggio), con la situazione che si prospettava in campagna, per la campagna cerasicola di Agrintesa si parlava di “pieno potenziale produttivo”, vale a dire 3 mila tonnellate di ciliegie attese. Poi il maltempo delle ultime settimane, tra piogge abbondanti e grandine, si è abbattuto sulla produzione emiliano romagnola, causando una perdita di volumi pari a circa il 20%. “Poteva tuttavia andare molto peggio – puntualizza il direttore di Valfrutta Fresco-, segno che la difesa attiva, che inizia a essere una pratica diffusa tra i nostri soci, oggi è uno strumento fondamentale per proteggere le produzioni e quindi anche il reddito”.

                      Il prodotto qualitativamente è eccellente – conclude – e, fin dalle prime disponibilità a scaffale ha stimolato il mercato. Oggi, nonostante la riduzione della produzione a causa del maltempo, stiamo riuscendo a difendere il valore della produzione cerasicola. Le quotazioni valorizzano il lavoro dei nostri soci, mentre il mercato conferma un deciso interesse per la fascia premium e le ciliegie di Vignola Igp.

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