L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Ciliegie pugliesi, perso il raccolto precoce. “Ma si confida in Ferrovia”

                      Il meteo avverso ha compromesso l’avvio della campagna cerasicola in Puglia: le varietà precoci come Bigarreau e Giorgia sono state danneggiate dalle piogge persistenti, con una perdita fino al 40% della produzione. Ma non è tutto perduto, anzi: ci sono buone prospettive per la pregiata ciliegia Ferrovia, che al contrario “ha avuto l’acqua nel momento giusto”. Ce lo conferma Vito Valenzano, sales manager di Fra.Va., che ci racconta come il comparto pugliese debba recuperare competitività sul mercato per quanto riguarda le varietà precoci. “Occorre investire su varietà nuove, con caratteristiche organolettiche superiori, di grosso calibro, più produttive e con una shelf life maggiore – dice -. E una volta individuate dobbiamo tutelarle con strutture di protezione”

                      di Carlotta Benini

                      cracking ciliegie pugliesi

                      Le piogge persistenti di maggio hanno danneggiato le varietà precoci

                      Ciliegie, sono un po’ scoraggiati i produttori dell’oro rosso pugliese, almeno in questa prima fase della campagna cerasicola, che ha visto le varietà precoci falcidiate dal maltempo, con le piogge abbondanti e persistenti di maggio che hanno causato cracking (spaccature) sui frutti. Secondo Copagri la raccolta in Puglia ha avuto un calo del 30-40%, si legge in una nota, e buona parte del prodotto sarà destinato al macero, laddove non fosse possibile inviarlo alla trasformazione.

                      Ma la campagna non è del tutto compromessa, anzi. “Al momento parlare di bassa qualità significa fare disinformazione – sottolinea il presidente di Copagri Tommaso Battista -, poiché il prodotto italiano, per oltre il 60% concentrato nella Puglia e in particolare nel barese, è per la gran parte ancora sugli alberi”. “Il maltempo e gli eventi climatici avversi possono incidere sulla quantità, ma non sulla qualità – chiarisce -, che come detto dovrebbe mantenersi su livelli elevati, visto anche il favorevole andamento meteorologico che almeno fino a marzo ha permesso una buona fioritura”.

                      Archiviata l’ormai persa raccolta precoce, in Puglia la campagna cerasicola ora sembra essere in ripresa e si confida quindi di recuperare con le varietà medie e medio tardive: con meno frutto sulle piante, se il meteo d’ora in poi sarà favorevole potrebbero svilupparsi anche calibri migliori. Inoltre ci sono in particolare buoni auspici per la pregiata varietà Ferrovia.

                      ciliegie pugliesi Fra.Va.

                      Fra.Va. è una storica azienda di primo piano nel comparto cerasicolo pugliese

                      Ce lo conferma Vito Valenzano, sales manager di Fra.Va. Srl, storica azienda di Rutigliano (Bari) specializzata in uva da tavola e ciliegie. “C’è attesa per l’inizio della raccolta di Ferrovia, che è il nostro cavallo di Battaglia – dice -, sono fiducioso che faremo una bella stagione con questa ciliegia. Se il tempo ci darà ragione, avremo un bellissimo prodotto, perché, a differenza di Bigarreau e le altre varietà precoci, Ferrovia ha avuto l’acqua nel momento giusto”. La stagione della punta di diamante della produzione cerasicola pugliese si prospetta dunque positiva, sia dal punto di vista del calibro che dei quantitativi.

                      Tornando invece alle varietà precoci, ce lo conferma anche Valenzano, quest’anno l’avvio della campagna è stata negativo. “Il 50% del prodotto è stato danneggiato dal maltempo, sul resto si è abbattuto il vento, un fenomeno particolarmente avverso – dice -, per le ciliegie. Sulle piante il prodotto sembrava idoneo, ma commercialmente si sono riscontrati dei problemi, quindi abbiamo deciso di interrompere del tutto la raccolta di Bigarreau”. Giorgia è un’altra varietà precoce che ha risentito dei danni del maltempo e ha avuto una stagione avversa.

                      In generale parliamo comunque di varietà che non sono più competitive – ci spiega il sales manager di Fra.Va. a proposito delle primizie coltivate in Puglia -. Quando noi portiamo sul mercato Giorgia, la Spagna ci fa concorrenza sui banchi con una ciliegia di grosso calibro, bella da vedere e buona da mangiare, mentre le nostre precoci non sono propriamente campionesse di sapore”. C’è poi anche la questione della shelf life: “in questo senso Bigarreau è molto rischiosa da mandare all’estero”, aggiunge Valenzano.

                      Come superare quindi l’impasse che sembra mettere il comparto cerasicolo pugliese all’angolo? “Noi produttori dobbiamo adeguarci, in primis dotandoci di strutture di protezione per salvaguardarci dagli eventi meteo avversi ormai sempre più frequenti. Inoltre occorre fortemente investire su varietà innovative, specie per quanto riguarda il periodo precoce, in cui è forte la competizione di altri paesi esteri come la Spagna, appunto, ma anche la Grecia. Occorre trovare nuove varietà migliori di Bigarreau e Giorgia dal punto di vista organolettico, dure e consistenti, di calibro maggiore e con una shelf life di almeno 3-4 giorni, che siano anche più produttive”.

                      Copyright: Fruitbook Magazine