Dalla Redazione
Non è solo un detto: consumare cinque porzioni tra frutta e verdura ogni giorno fa veramente bene al nostro corpo. Certo, non tutta l’ortofrutta è uguale e non basta questo per lavarsi la coscienza da altri vizi, certo è però che consumare con costanza cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura aiuta a vivere una vita più lunga e soprattutto più sana. A dirlo ora anche un’analisi condotta da alcuni ricercatori di Harvard, che raccoglie più studi e pubblicata da Circulation, rivista scientifica che si occupa di salute e malattie cardiovascolari.
L’analisi condotta ha permesso di scoprire che le persone che giornalmente mangiano le cinque porzioni raccomandate, ovvero due di frutta e tre di verdura, hanno un rischio inferiore di morte precoce rispetto alle persone che mangiano solo due porzioni al giorno. Tra i benefici quindi delle cinque porzioni sono inclusi il minor rischio di morte per malattie cardiovascolari, cancro o malattie respiratorie.
If you’re getting five daily servings of fruits and vegetables, good news — you may be on track for a longer life, according to research: https://t.co/DpvSvbdXt6 #HarvardHealth pic.twitter.com/ODRFdw5oDs
— Harvard Health (@HarvardHealth) July 14, 2021
Come dicevamo però non tutta l’ortofrutta conta allo stesso modo. Nello specifico, piselli, mais, patate o i succhi di frutta non sembrano avere lo stesso effetto benefico. I ricercatori del dipartimento di salute pubblica della prestigiosa università statunitense di Harvard (Boston, Massachusetts) che hanno condotto la ricerca, hanno esaminato 66.719 donne e 42.016 uomini provenienti da due grandi studi. Nell’analisi hanno inoltre inserito altri 26 studi che includono altri 2 milioni di adulti in tutto il mondo, e in tutti hanno constatato come chi mangiasse le cinque porzioni di frutta e verdura avesse un minor rischio di ammalarsi. Nello specifico, i partecipanti, ovviamente senza malattie cardiovascolari, diabete o cancro pregresse, hanno compilato un “diario della loro dieta” all’avvio dello studio e poi a intervalli regolari per un follow-up che è durato quasi 30 anni. In questo lasso di tempo sono morti più di 18.000 partecipanti.
Grazie a questa mole di dati raccolti, i ricercatori hanno scoperto che le persone che mangiavano ogni giorno due porzioni di frutta e tre di verdura avevano meno probabilità di morire precocemente di malattie cardiovascolari, respiratorie o cancro durante il periodo di studio rispetto a quelle che mangiavano meno porzioni. Cinque sembra così essere il “numero magico” perché porzioni aggiuntive di frutta e verdura non hanno ridotto ulteriormente i tassi di morte. Il beneficio, di fatto, si stabilizza e si raggiunge con le famose cinque porzioni.
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