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                      Con 5 mila quintali prende il via la stagione della mela Candine. Bio il 15%

                      Candine

                      È iniziata la nuova campagna commerciale di Candine della varietà Regal You, di cui Apofruit Italia detiene in esclusiva la produzione e la commercializzazione per l’Italia (leggi qui). Mentre in questi giorni si procede con la raccolta, i consumatori potranno trovarla sui banchi della distribuzione, ma sarà disponibile anche presso i dettaglianti che se ne approvvigionano nei mercati generali.

                      Il prodotto sarà commercializzato in gran parte in Italia anche se una quota sarà destinata anche al mercato estero, in particolare in Spagna. Si tratta di una mela che per le sue caratteristiche gode di grande apprezzamento e di una pronta riconoscibilità: croccante, succosa, di polpa consistente, dolce e dall’inconfondibile colore della buccia rosso brillante intenso su fondo rosso-aranciato. Elemento di prima importanza è una mela che si trova in vendita già pronta al consumo e dunque al massimo delle sue caratteristiche organolettiche.

                      Anche i produttori ne apprezzano le caratteristiche come la resistenza alla ticchiolatura, la resa produttiva, l’alta percentuale di frutti di prima qualità, l’elevato grado brix già in raccolta (16/18 gradi), l’ottima conservabilità, il calibro omogeneo e la forma.

                      Candine

                      “Quest’anno avremo a disposizione per il mercato circa 5 mila quintali di prodotto – spiega Mirco Zanelli, direttore commerciale di Apofruit – di cui il 15% da agricoltura biologica. La produzione attuale di Candine è concentrata in alcune aree del Nord Italia, soprattutto Emilia-Romagna, Veneto, Trentino, Lombardia e Piemonte, e si estende su 100 ettari, con l’obiettivo di arrivare a 260 ettari entro il 2025. Di questi, ad oggi, 10 ettari sono a coltivazione biologica.  Prevediamo di raggiungere i 40.000 quintali totali entro il 2022”.

                      “Non ci sarà, quest’anno – annuncia Mirco Zanelli – il tradizionale Candine Day che in passato ha messo insieme aziende, coltivatori, vivaisti e studenti per una giornata di informazione e formazione che ha attirato grande interesse. La pandemia da Covid-19 impedisce attualmente la riproposizione dell’evento, resta l’impulso che il progetto Candine imprime alla valorizzazione dei prodotti attraverso un’appropriata politica di marca”.

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