L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
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                      Consumi, nel 2014 l’ortofrutta cresce dell’1%. Molto bene le fragole (+4%)

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                      (Copyright: Fm)

                      Queste le maggiori evidenze del primo report Macfrut Consumers’ trend, osservatorio fatto in collaborazione con Cso. Lo scorso anno sono state 7,9 milioni le tonnellate di ortofrutta acquistate (+1%). Risultati positivi per fragola e melone, radicchio e pomodoro. Procede a ritmo serrato la preparazione per Macfrut 3.2, in programma dal 23 al 25 settembre: un’edizione all’insegna dell’innovazione e dell’internazionalizzazione

                       

                      MacfrutSi chiama Macfrut Consumers’ Trend, ed è un osservatorio creato per presentare mensilmente informazioni e dati sui consumi di frutta e verdura con un’attenzione particolare alle tendenze innovative in Italia e all’estero. Realizzato in collaborazione con il Cso (Centro Servizi Ortofrutticoli), Macfrut Consumers’ Trend è quindi in linea con la rinnovata proposta di Macfrut 3.2 (tre punto due), la Fiera Italiana dell’Ortofrutta che vedrà l’esordio a Rimini dal 23 al 25 settembre 2015.

                       

                      Il primo report Macfrut Consumers’ trend evidenzia una piccola ripresa dei consumi di ortofrutta, con un +1% rispetto all’anno precedente e 7,9 milioni di tonnellate acquistate. “Questa ripresa”, sottolinea Elisa Macchi, direttore di Cso, “è un segnale senz’altro positivo ma non è sufficiente per considerare in fase di risoluzione il problema dei consumi. Un elemento che emerge con chiarezza è che vanno bene i prodotti ad alto contenuto di innovazione, ed è su questo piano che si devono concentrare gli sforzi per il rilancio”. Tra i prodotti più performanti in termini di acquisti, emerge la fragola. I consumi di fragola sono in crescita del 4% rispetto al 2013 nonostante un’annata disastrosa in termini commerciali, e analizzando i dati storici elaborati da Cso, si evidenzia dal 2005 ad oggi un incremento dei consumi pari al +27%. Il successo e l’apprezzamento dei consumatori è legato sicuramente anche all’altissimo contenuto di innovazione della fragolicoltura italiana. “In Italia si acquistano oggi 85.000 tonnellate di fragole”, aggiunge Elisa Macchi, “e la fragola si sta sempre più destagionalizzando con picchi di consumo nei mesi da marzo a giugno, e un richiamo anche ad agosto”. Tra gli altri prodotti con i consumi in crescita ad alto contenuto di innovazione vengono citati i piccoli frutti (lamponi, mirtilli, more), che dal 2005 ad oggi sono quintuplicati in termini di quantità acquistate superando le 8.000 tonnellate annue.

                       

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                      In crescita anche gli acquisti di melone che recentemente superano le 200.000 tonnellate contro le 180.000 di qualche anno fa, e di mele che grazie alla diversificazione varietale e alla brandizzazione vanno a costituire una vera e propria “categoria” di prodotto nei reparti ortofrutta. Tra gli ortaggi è da notare le crescita esponenziale dei consumi di radicchio, in particolare quello tardivo di Treviso Igp e il Variegato di Castelfranco Igp presentano un trend di acquisti in Italia con una crescita dell’8% medio annuo. Osservando le tendenze 2014 sul fronte della distribuzione si nota una crescita significativa del canale discount con +2% a scapito soprattutto degli ambulanti e mercati rionali. Crescono in misura importante anche i dettaglianti e gli specializzati e questa tendenza rappresenta senz’altro una indicazione di attenzione verso la qualità dell’offerta. La Grande Distribuzione Organizzata mostra una crescita dei Supermercati, mentre gli Ipermercati mostrano una sostanziale stabilità nel lungo periodo.

                       

                      Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, sottolinea: “Macfrut Consumers’ Trend non è un semplice osservatorio di analisi e studio, bensì un più ampio progetto di rilancio della filiera ortofrutticola in Italia. Il primo report”, aggiunge, “evidenzia un dato fondamentale: non c’è crescita senza innovazione. Chi ha investito in innovazione e ha fatto sistema, dimostra di affrontare meglio le sfide che il mercato globale pone quotidianamente. Macfrut 2015 ha fatto della innovazione la chiave del proprio sviluppo”. “Innovazione, organizzazione e internazionalizzazione sono le chiavi del rilancio della ortofrutta dell’Emilia Romagna e nel Paese”, aggiunge l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli, “per quanto riguarda l’innovazione, quella varietale in testa, una conferma arriva anche dai dati diffusi oggi, che dimostrano come siano gli stessi consumatori a chiedere prodotti con un alto contenuto di innovazione e qualità. La Regione ha espresso da subito il proprio apprezzamento e il proprio sostegno alla nuova edizione riminese di Macfrut, che, stando alle prime anticipazioni, si preannuncia di alto livello e con le carte in regola per offrire ai nostri produttori e operatori di tutta la filiera un’occasione di crescita sui mercati internazionali. Sono certa che sapranno cogliere numerosi questa opportunità”.

                       

                      La prossima edizione di Macfrut, organizzata da Cesena Fiera, sarà articolata su sei padiglioni, per un totale di 11 settori espositivi in rappresentanza dell’intera filiera. La kermesse si caratterizza per l’attenzione alle tecnologie, il confezionamento e il packaging. L’internazionalizzazione è la seconda parola chiave di Macfrut. Ad oggi sono stati realizzati quattro Road Show nell’Est Europa (Bulgaria, Polonia, Romania, Ungheria) insieme a UniCredit. Il percorso di internazionalizzazione di Macfrut prosegue, congiuntamente, anche verso i Paesi del Maghreb (Marocco, Egitto, Tunisia) con i quali sono stati stretti importanti rapporti grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, e con i Paesi del Sud America (Brasile e Repubblica Dominicana in primis). Tra le novità degli ultimi giorni la comunicazione di Trenitalia che ha confermato la fermata dei Frecciarossa nella stazione interna alla fiera di Rimini e la riapertura dell’aeroporto di Rimini dopo alcuni mesi di stop. Contestualmente a Macfrut, Rimini ospiterà Flora Trade la fiera internazionale del florovivaismo.