Dalla Redazione
Massimo Ferrari, amministratore delegato alla gestione, ha sottolineato a più riprese che per la nuova entità “i territori sono molto importanti”. A Bologna l’incontro è stato con 500 fornitori nazionali, a Roma e a Venezia rispettivamente con 250 e 300 fornitori territoriali. Il presidente Adriano Turrini ha ricordato che “in nove mesi abbiamo fatto la nuova cooperativa, operativa dal 1 gennaio 2016, la più grande cooperativa d’Italia“, con un fatturato aggregato di quasi 5 miliardi di euro e 420 punti vendita in 12 regioni italiane. “Ma il vero obiettivo di questa unificazione – ha sottolineato Turrini – è diventare più bravi nel perseguire il nostro obiettivo che è la qualità al giusto prezzo”. Marco Pedroni, presidente di Coop Italia ha specificato che “questa è una realtà che si porrà come punto di riferimento per tutto il mondo cooperativo e per tutta la distribuzione italiana”.
Durante gli incontri è stata presentata anche la nuova squadra di responsabili acquisti. Il nuovo direttore acquisti è Giorgio Gabrielli. Va detto che non tutti i ruoli sono ancora definiti e l’assetto organizzativo è in parte ancora in divenire. Certamente Centrale Adriatica è stata ridimensionata e non si occupa più degli acquisti come lo è stato finora per le tre cooperative che hanno dato vita a Coop Alleanza 3.0. Centrale Adriatica dal 31 gennaio si occupa infatti solo della logistica mentre tutto il settore marketing è stato ceduto come ramo d’azienda a Coop Alleanza 3.0. Per quanto riguarda l’ortofrutta, scompare la figura del category manager in capo fino al 31 gennaio a Nadia Caraffi – ora al Customer Care nell’ambito della comunicazione aziendale – essendo previste diverse figure per gli acquisti, il marketing operativo e il pricing. Il nuovo responsabile acquisti ortofrutta, che coordina un gruppo di buyer, è Massimiliano Moretti, che precedentemente ha avuto una lunga esperienza (17 anni) in Realco.
Copyright: Fruitbook Magazine