Garantire salubrità dei prodotti e rispetto ambientale, assicurando la salute delle persone che consumano e la qualità della vita dei produttori, è un impegno che Coop Sole si è assunto con senso di responsabilità sociale. Una scelta sentita che trova riscontro sempre più positivo anche sui mercati. A confermarlo sono le crescenti richieste della clientela e soprattutto della GDO.

Ad affermarlo è il direttore Pietro Ciardiello che, tuttavia, si pone qualche legittima domanda: “Ma il consumatore riesce a comprendere fino in fondo il nostro impegno? La qualità che gli offriamo è del tutto percepita? È da questi interrogativi che nasce la nostra volontà di comunicare attraverso canali al consumo strategici, per ribadire instancabilmente che, non solo per Coop Sole il “residuo zero” è ormai un must ma, di anno in anno, l’azienda incrementa significativamente la sua produzione biologica e commercializza il prodotto in confezioni interamente riciclabili”.

“Di fatto – prosegue Ciardiello -, da 3 anni entriamo nelle scuole (nei quali abbiamo raggiunto 2195 Istituti distribuiti sul territorio nazionale) con il progetto Gusto & Salute, sulla piattaforma di Educazione Digitale e, da quest’anno, abbiamo deciso di presidiare media che si distinguono per il loro impegno a difesa della salute. Per citarne alcuni, già da inizio marzo, siamo presenti su Il Fatto alimentare, Elisir di Salute, il Giornale del Cibo e GreenMe. Con queste ultime due testate, in particolare, abbiamo creato una strettissima collaborazione. Con il primo (Il Giornale del Cibo) abbiamo realizzato un book “Fragole e Piccoli Frutti” firmato SìBon, che distribuiremo come gadget al Macfrut e che i consumatori stanno già scaricando direttamente dal sito del giornale”.

“Con il secondo (GreeMe), invece, abbiamo creato una sezione Coop Sole all’interno del menù “Alimentazione e Salute” della testata, ove spieghiamo ai consumatori che è possibile produrre fragole con agricoltura sostenibile e che possono fidarsi della salubrità del prodotto senza alcuna riserva. Siamo certi che un allargamento progressivo del dialogo con il consumatore in tal senso non potrà che premiarci. Il riscontro lo vediamo già nella partecipazione attiva di molte persone che, attraverso le varie piattaforme, ci contattano per saperne di più e per richiedere il materiale divulgativo anche in lingua straniera” conclude il direttore di Coop Sole.

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