L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
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                      Cooperativa Terremerse: un consolidato di 171 milioni e + 6,8% rispetto al 2013

                      Terremerse

                      Pur in presenza della pesante flessione dei prezzi per ortofrutta, cereali e carni anche per il 2014 per la Cooperativa Terremerse si prospetta un incremento complessivo di fatturato del bilancio consolidato (comprese le società controllate Terre da Frutta, Semìa e Borgobuono) che raggiungerà i 171 milioni di €. Un aumento insomma di 11 milioni rispetto al 2013, corrispondente circa al 6,8 % di crescita, che fa registrare un incremento di fatturato di ben 40 milioni di € negli ultimi quattro anni. Il prestito da soci, in costante aumento, raggiunge i 14 milioni di €. Il margine prevedibile, superiore al mezzo milione, ricavato dalle attività con clienti non soci che la Cooperativa gestisce nei vari settori delle carni, cereali e agroforniture, verrà destinato ad accantonamenti, che sommati a quelli già effettuati negli anni precedenti, andranno a raggiungere la somma di 2 milioni.

                      TerremerseIl comparto ortofrutta realizza un importante recupero di volumi di conferimento (+90.000 quintali rispetto al 2013: +23%). Nel nuovo anno, la crescita dei volumi, fa sapere la Cooperativa, dovrà essere accompagnata da un ulteriore impegno di sostegno, in attesa di realizzare compiutamente il riposizionamento verso nuovi prodotti. Le produzioni classiche della Romagna, come le nettarine, necessitano di importanti innovazioni di prodotto mentre con le risorse del Piano operativo, si cercherà di sviluppare nuovi investimenti per varietà di kiwi rosso e giallo, nuove varietà di mele come la Fujion, massima attenzione anche per quel che riguadrda le innovazioni tecnologiche e agronomiche, come reti avvolgenti e diradamento meccanico finalizzate a realizzare economie di costo.

                      Il settore delle agroforniture mette a segno un ulteriore incremento del fatturato dell’11%, conservando la propria marginalità e configurando la presenza di Terremerse nel settore come uno dei maggiori player di livello nazionale, pronto a compiere nuovi balzi in avanti, attraverso nuove e vantaggiose acquisizioni d’impresa, già allo studio per il budget dell’anno nuovo.

                      Nel settore carni prosegue con buone potenzialità e primi significativi successi la società controllata Borgobuono, per acquisire nuovi mercati in Italia e all’estero, mentre continua ancora la flessione delle vendite sui canali tradizionali.

                      Il settore dei cerealproteici mette a segno uno dei migliori risultati di sempre: una raccolta di 143.500 tonnellate, con una forte incidenza di cerealproteici primaverili. Il pessimo andamento dei mercati, vista l’abbondanza dei raccolti e delle scorte a livello mondiale, ha invece recuperato soltanto per il grano duro.