Ad oggi sembra essere confermato un caso di positività al Covid-19 all’interno del Comalca, il mercato ortofrutticolo di Catanzaro che distribuisce frutta e verdura in tutta la Calabria. Si tratta di un dipendente di un operatore del Mercato. La comunicazione è giunta nella serata del 28 settembre mentre gli altri dipendenti sono in attesa di tampone, perché la prassi prevede che sia l’azienda sanitaria provinciale a gestire lo screening dei contatti. Non è ancora chiaro come saranno effettuati i controlli all’interno del Comalca, nel frattempo è stata però sospesa l’attività in cui lavorava l’operatore che ha contratto il Covid-19 e disposta la sanificazione dell’intero mercato

Dalla Redazione

+++ aggiornato il 1 ottobre 2020 +++

Un dipendente di un operatore del Comalca, il Consorzio ortofrutticolo che distribuisce frutta e verdura in tutta la Calabria, è risultato positivo al Covid-19. Dopo la notizia di un primo caso positivo, i colleghi si sono recati al pronto soccorso di Catanzaro per sottoporsi al tampone ma il personale medico ha fatto sapere che la prassi prevede che sia l’azienda sanitaria provinciale a gestire lo screening dei contatti.

Appena ricevuta comunicazione del caso di positività, Comalca ha così informato a mezzo Pec le autorità sanitarie territoriali competenti e invitato gli operatori del mercato ad applicare, anche in autonomia, tutte le misure del caso per garantire la salute e la sicurezza di tutte le persone operanti nel mercato.

“Fosse per me, che conosco bene il mercato e ho contatti frequenti con ciascun operatore – dichiara all’Ansa Palmino Rotundo, titolare di alcune aziende e presidente dell’associazione ingrosso ortofrutticoli – consiglio di chiudere e sanificare per la sicurezza di tutti i dipendenti”.

Come si legge nella nota diffusa da Comalca e riportata da varie testate locali: “Il Mercato prosegue la sua attività mantenendo il più elevato grado di prevenzione e controllo e le più severe verifiche del mantenimento delle distanze interpersonali con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già adottate sin dall’inizio della pandemia e che finora hanno garantito il regolare svolgimento dell’attività in piena sicurezza sia per gli operatori che per gli utenti. Con riferimento, infine, ad eventuali misure che le autorità sanitarie competenti intendessero attivare, Comalca rimane in attesa di comunicazioni ufficiali mentre ha già disposto la sanificazione dell’intero mercato”. Nel frattempo, dalla mattina del 29 settembre, è chiusa in via precauzionale l’attività dell’operatore il cui dipendente è risultato positivo.

Comalca in questi mesi aveva attuato tutte le misure anti-contagio previste: dalle ordinanze per garantire il rispetto delle distanze interpersonali, all’utilizzo dei dispositivi di protezione personale all’interno degli uffici e della stecca mercato.  Il Comalca aveva anche attivato le procedure per il controllo del numero massimo di presenze degli acquirenti all’interno dell’area mercato, aveva sanificato le aree comuni e gli uffici ed è stato tra i primi mercati generali in Italia ad istituire la figura del referente sanitario aziendale per il Covid-19, inoltre, a marzo, aveva attivato un accordo con la sezione catanzarese della Croce Rossa Italiana finalizzata alla rilevazione della temperatura corporea di tutti i presenti all’interno dell’area del mercato.

In via precauzionale e allo scopo di contrastare e contenere il rischio di contagio da Covid-19, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha disposto la sospensione delle attività del Comalca per tre giorni. L’ordinanza sindacale, pubblicata sul portale del Comune di Catanzaro, fa seguito alla nota con cui l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha consigliato la chiusura dell’attività, al fine di poter effettuare tamponi sul personale, circa un centinaio al 1 ottobre, e assicurarne la riapertura dopo gli esiti. La stessa Azienda sanitaria ha reso noto che le operazioni connesse all’effettuazione dei tamponi ed alla conoscenza dei risultati avranno, presumibilmente, termine entro tre giorni dall’avvio. “Il provvedimento del sindaco risponde, quindi, all’esigenza di dover adottare senza indugio, a tutela della salute pubblica, in via precauzionale – è detto in una nota del Comune di Catanzaro – ogni utile misura volta a scongiurare l’eventuale diffusione del virus”.

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