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                      Crisi L’Alco, Migross si aggiudica i cash&carry Altasfera per 31,5 milioni

                      AltaSfera-Alco

                      L'interno di un cash & carry AltaSfera

                      AltaSfera-Alco

                      L’interno di un cash & carry AltaSfera

                      Nuova tappa nella crisi del gruppo distributivo bresciano L’Alco della famiglia Conter. L’asta indetta dal Tribunale di Brescia per la cessione di otto cash&carry a insegna AltaSfera si è chiusa il 30 settembre 2021 senza ricevere alcuna offerta migliorativa rispetto a quella del valore di 31,5 milioni di euro (ossia la base d’asta) arrivata lo scorso luglio dal gruppo Migross della famiglia Mion, con quartier generale nel Veronese, già attivo, peraltro, in provincia di Brescia.

                      Sarà quindi Migross ad aggiudicarsi il ramo d’azienda composto dagli otto cash&carry – vendita all’ingrosso rivolta alle partite iva – a insegna AltaSfera ubicati a Braone, Busto Arsizio (Va), Crespiatica (LO), Lonato del Garda, Rovato, San Martino Siccomario (PV), Segrate (MI) e Varedo (MB). Resta ancora aperta, invece, l’assegnazione dei supermercati del gruppo, a insegna Despar, che parte da una base d’asta di 17 milioni di euro e per i quali di parla di un interessamento di Conad.

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