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                      Da 80 Acres Farms a Plenty: le vertical farm si fanno strada negli store Usa

                      Prosegue la partnership tra Kroger e 80 Acres Farms, la vertical farm high tech che produce insalate, erbe aromatiche, pomodori e cetrioli in ambiente protetto, senza l’uso di pesticidi e dalla shelf life più lunga. L’accordo, che porterà in 316 negozi Kroger i prodotti di 80 Acres Farms, rientra in un piano più ampio di Kroger volto a migliorare la sostenibilità e la riduzione dei rifiuti alimentari. Non è però solo Kroger a spingere sull’acceleratore della sostenibilità: Plenty, la vertical farm high tech californiana, ha annunciato, ad esempio, l’avanzare della partnership con Albertsons, accordo che porterà Plenty a raggiungere con i propri ortaggi 430 negozi Albertsons della California

                      Dalla Redazione

                      vertical farm

                      Kroger intensifica la propria partnership con 80 Acres Farms, la vertical farm hightech americana, per portare i suoi prodotti nei punti vendita Kroger di Indiana, Kentucky e Ohio a partire dal 15 marzo. Sono quindi 316 i negozi Kroger che proporranno ai propri clienti ortaggi come insalate, insalate miste, pomodori, cetrioli ed erbe aromatiche prodotti dalla vertical farm in ambiente protetto, senza l’uso di pesticidi e dalla shelf life più lunga, come afferma Mike Zelkind, ceo e co-fondatore dell’azienda. Questa capacità potrebbe aiutare Kroger a raggiungere il suo obiettivo di eliminare i rifiuti alimentari come parte della campagna Zero Hunger Zero Waste, che ha lanciato nel 2017.

                      Così facendo, infatti, Kroger rafforza la propria partnership con 80 Acres Farms nell’ambito di uno sforzo più ampio volto a migliorare la sostenibilità e la riduzione dei rifiuti nelle proprie operations. L’accordo allargato tra Kroger e 80 Acres Farms, che si basa su un pilota iniziato nel 2019, cade difatti sotto l’ombrello del programma pluriennale Zero Hunger Zero Waste di Kroger.

                      vertical farm

                      Nel comunicato stampa, Kroger sottolinea che tramite questa partnership, l’insegna sarà anche in grado di ridurre la quantità di energia necessaria per trasportare i prodotti nei suoi punti vendita perché 80 Acres Farms ha sedi dislocate a una distanza ragionevole dai negozi. Attualmente, infatti, 80 Acres Farms dispone di quattro vertical farm nella zona di Greater Cincinnati.

                      80 Acres Farms prende il suo nome dal fatto che può coltivare la stessa quantità di cibo di una fattoria tradizionale, che di solito ha bisogno di circa 80 acri di terra, all’interno delle sue colture in vertical farm. Oltre a Kroger, 80 Acres Farms vende i suoi prodotti in collaborazione con altre insegne, compresa la catena Dorothy Lane Market, che gestisce tre supermercati gourmet in Ohio.

                      Nello stesso giorno in cui Kroger e 80 Acres Farms hanno annunciato l’ampliamento della propria partnership, Plenty, una società californiana di vertical farming, ha fatto sapere che i propri prodotti saranno disponibili in 17 supermercati a insegna Albertsons nella California del Nord, raggiungendo quota 53 negozi partner nella regione. Il numero è destinato a salire in quanto Plenty, che ha raccolto più di 500 milioni di dollari dagli investitori, ha siglato lo scorso anno un accordo con Albertsons per inserire in più di 430 negozi della California i prodotti della vertical farm Plenty.

                      Non solo Kroger sta spingendo sull’acceleratore della sostenibilità, tutta l’industria alimentare, in USA e non solo, si sta indirizzando verso iniziative sempre più “green”. Aldi, ad esempio, ulteriori nuovi obiettivi riguardanti la sostenibilità che includono la riduzione delle emissioni di gas serra, dei rifiuti e dei materiali di imballaggio in plastica entro il 2025 e il dimezzamento dei rifiuti alimentari entro il 2030.

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