La nuova realtà distributiva opera in Puglia e Basilicata e può contare su 260 supermercati (140 di Ipa Sud, 120 di Canillo) e opera con l’insegna Despar, che conta su tutto il territorio nazionale su circa 1.800 punti vendita. Entro fine anno i 120 store del gruppo Canillo perderanno l’insegna Dimeglio per passare a Despar e Eurospar

È stata presentata il 2 dicembre Maiora, la nuova realtà distributiva nata dalla fusione tra Cannillo di Corato (Bari) e Ipa Sud di Barletta (Bari). I 260 supermercati facenti capo ad essa (140 di Ipa Sud e 120 di Cannillo) opereranno con l’insegna Despar, leader nella distribuzione moderna in Italia con circa 1.500 punti vendita su tutto il territorio nazionale. Entro la fine del 2013, sarà finalizzata l’operazione per i circa 120 store del gruppo Cannillo (di cui 30 di proprietà e 90 in franchising) da “Dimeglio” a Despar ed Eurospar. Con un fatturato totale alle casse di 350 milioni di euro, una superficie di vendita complessiva di circa 105 mila metri quadrati, tre piattaforme distributive (Barletta, Corato e Bari) di 30 mila mq, oltre mille addetti diretti e altrettanti occupati tra negozi in franchising e indotto, Maiora rappresenta la seconda realtà della distribuzione moderna in Puglia (12 per cento la quota di mercato) e il primo in Basilicata (16 per cento). In queste due regioni essa può contare su una presenza nel 50 per cento dei Comuni (pari al 70% della popolazione).

L’approvazione dei creditori alla proposta concordataria di Ipa Sud, ha segnato la conclusione di un iter legale a cui seguiranno i conferimenti delle reti commerciali dei due gruppi entro il primo trimestre 2014, anche se, di fatto, l’unificazione della politica commerciale e d’insegna è già avvenuta nel corso del 2013. “L’integrazione tra le due realtà sta producendo risultati migliori rispetto alle aspettative. I clienti ne stanno beneficiando sia in termini di qualità che di convenienza”, ha commentato Pippo Cannillo, presidente di Maiora.

Fonte: distribuzionemoderna.it