L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Despar riparte in Lombardia con Aspiag. L’intervista a Massimo Salviato

                      Despar

                      Aspiag Service, l'Interspar di Casier (Tv)

                      Chiuso il capitolo L’Alco, spetta ad Aspiag Service il compito di far tornare le insegne Despar, Eurospar e Interspar in Lombardia. Aspiag Service è la concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia-Romagna, controllata direttamente da Spar Austria, tra i primi 10 gruppi al mondo nel grocery retail. Il 1 giugno apre a Como il primo Eurospar in affiliazione. Il prossimo dicembre a Mariano Comense aprirà il primo Interspar a gestione diretta. È l’inizio di un percorso che porterà Aspiag Service a una rete di 60 negozi, tra affiliati e diretti, entro il 2026. La nostra intervista al direttore sviluppo e costruzioni Massimo Salviato

                      Dalla Redazione

                      Aspiag-Massimo-Salviato-sviluppo-immobiliare-Lombardia

                      Massimo Salviato, direttore sviluppo e costruzioni di Aspiag Service

                      Recentemente avete dichiarato che farete 60 aperture in Lombardia entro il 2026, con un primo Interspar già nel 2022. Può darci qualche dettaglio?

                      Entro la fine del 2022, se tutto procede senza intoppi, nel mese di dicembre, apriremo il nostro primo punto vendita a gestione diretta a Mariano Comense, in provincia di Como. Il primo giugno apriremo invece, sempre a Como, il primo punto vendita a insegna Eurospar in affiliazione. Le aperture interesseranno inizialmente le provincie di Milano, Monza Brianza e Como. A seguire le altre province della Lombardia. Nella città metropolitana di Milano approderemo per la fine del 2023, quando inaugureremo un nuovo punto vendita: questo sarà molto probabilmente un negozio di quartiere, sostenibile e dotato di comodo parcheggio. Nel contempo valuteremo certamente anche l’apertura di negozi in affiliazione.

                      Parliamo dei negozi: saranno più medie metrature, quindi Eurospar e Despar? Si conferma un downsizing degli Interspar?

                      Sicuramente prediligeremo i negozi di quartiere di dimensione medio/piccola, a insegna Eurospar e Despar. Ci saranno anche gli Interspar, che confermiamo nella metratura media di 2.500 metri quadrati di area di vendita, nelle aree di rigenerazione urbana e riqualificazione urbanistica. Anche in questa regione prediligeremo uno sviluppo fondato su tre direttrici: sostenibilità e innovazione, recupero e riqualificazione, evoluzione e miglioramento continuo. In ogni caso, non andremo a realizzare centri commerciali ma, al massimo, parchi commerciali.

                      Come stanno evolvendo i punti vendita?

                      In tutti e tre i nostri canali stiamo aggiornando gli spazi affinché i punti vendita siano sempre più fruibili da parte dei clienti, i prodotti locali e freschi siano valorizzati e il negozio sia in armonia e sintonia con il contesto urbano in cui si inserisce. Anche la sostenibilità continua ad essere per noi un elemento molto importante. Tutti i nostri punti vendita sono in classe A3/A4 e utilizzano sistemi di cool roof che, riflettendo l’irradiazione solare, consentono un risparmio di 1/4 del fabbisogno energetico. Nel 2021, inoltre, l’azienda ha utilizzato energia verde per più dell’87% del fabbisogno energetico con una riduzione di emissioni di CO2 pari all’85%. In più di 159 punti vendita sono inoltre presenti luci LED. In gran parte di essi sono presenti impianti per il recupero e riuso di calore e acqua per risparmio di risorse energetiche e idriche. Tutte le nuove aperture dal 2020 vengono certificate ISO14001.

                      Despar

                      Aspiag Service, l’Interspar di Casier (Tv)

                      All’interno come cambiano i reparti nelle metrature e negli assortimenti?

                      Non cambia la metratura, cambia piuttosto l’assortimento e l’esposizione dei prodotti. L’evoluzione e l’ottica di miglioramento continuo, infatti, ci hanno portato a realizzare nei nostri punti vendita dei veri e propri “mondi”. Si vedano in proposito gli Interspar di Casier e Imola. Questo sistema facilita sicuramente il processo di acquisto dei nostri clienti rendendo la spesa più facile e intuitiva. Il reparto ortofrutta si confermerà all’apertura dei negozi anche per le future nuove aperture.

                      Prevedete un nuovo polo logistico a servizio dello sviluppo della rete di negozi in Lombardia?

                      Al momento la regione Lombardia sarà rifornita dai ce.di. esistenti, e in particolar modo dal magazzino di Castel San Pietro Terme (Bo). La nostra volontà è quella di costituire una rete capillare fondata su una vicinanza tra ce.di. e punti vendita e sostenibilità ambientale, raggiungibile in primis grazie ad una riduzione dei km percorsi per il trasporto delle merci.

                      I negozi faranno servizio di click&collect o home delivery? I nuovi punti vendita che rapporto avranno con il mondo digitale?

                      Il rapporto tra mondo fisico e digitale sarà come sempre molto stretto. A livello di servizi aggiunti, come click&collect o home delivery, sicuramente attiveremo tutto il necessario per soddisfare le esigenze della clientela.

                      Copyright: Fruitbook Magazine