di Massimiliano Lollis
Chi ha detto che la frutta non può essere arte, e viceversa? In questi giorni una nuova collaborazione internazionale disegna prospettive inedite nel mondo dell’arte contemporanea e della beneficenza. Il gruppo Dole Sunshine Company ha infatti commissionato a David Datuna – artista newyorchese noto come “The Hungry Artist” da quando, nel 2019, divorò l’opera di Maurizio Cattelan, una banana, dando vita a una performance artistica da migliaia di like su Instagram – una serie di opere dedicate alla frutta per dare visibilità al tema della buona alimentazione e raccogliere fondi per combattere fame e cattiva alimentazione.
Le opere di Datuna sono state rese disponibili per l’acquisto tramite la piattaforma Rarible.com dal 6 maggio scorso attraverso la tecnologia NFT (Non Fungible Token), un sistema di smart contract basato sulla blockchain Ethereum che permette di acquistare online opere digitali come pezzi unici o edizioni limitate. Le opere sono cinque: quattro creazioni video 3D a tema frutta – 50 le serie uniche disponibili di ogni opera e disponibili ora al prezzo fisso di 0,5 Ethereum (la seconda criptovaluta per capitalizzazione dopo Bitcoin, circa 2.000 euro al cambio dell’8 maggio) – e l’opera “fisica” intitolata Sunshine for All, battuta all’asta lo scorso 8 maggio per un controvalore di circa 36.000 dollari.
L’opera (40 centimetri per 70) – che può essere ancora ammirata qui – riunisce idealmente i quattro video 3D all’interno di un quadro/scultura, dove il colore della frutta rappresentata viene valorizzato da uno strato di lenti disposte a mosaico.”Le lenti – spiega Datuna a Forbes – rappresentano diversi punti di vista e interpretazioni della società. I quattro frutti singoli che si uniscono nell’opera rappresentano le persone che fanno squadra per combattere la fame”.
L’obiettivo in comune tra Dole e David Datuna è quello di promuovere un’alimentazione sana. I fondi raccolti grazie alle vendite all’asta delle opere saranno infatti destinati all’associazione statunitense Boys & Girls Clubs (BGC), che organizza programmi doposcuola e iniziative formative per i più giovani attraverso una rete di centri, per promuovere l’alimentazione sana e nutriente sul territorio USA attraverso programmi dedicati e azioni sul territorio, come la creazione di mercati ambulanti a km zero.
Da questo punto di vista, per Dole non si tratta di una prima assoluta, essendo da tempo impegnata su questo fronte: il progetto benefico Sunshine for All Cities di Dole è stato lanciato nel 2020, quando il gruppo ha coinvolto una decina di istituzioni private e pubbliche, tra cui BGC, per portare cibo salutare e istruzione nei cosiddetti “food deserts”, ovvero le zone meno servite dal punto di vista della disponibilità di cibo salutare a un prezzo accessibile. Nel 2020 le iniziative si sono concentrate nella città di Jackson, Mississipi: con il 2021 il gruppo conta di fare lo stesso sulla East Coast, nell’area di Baltimora.
Ma la prospettiva di Dole è globale: attraverso il programma, il gruppo punta a rendere l’alimentazione sana accessibile a un miliardo di persone entro il 2025. “La nostra promessa di permettere a un miliardo di persone di avere accesso a una buona alimentazione entro il 2025 – osserva Pier Luigi Sigismondi, global president di Dole – è una promessa che sappiamo di non poter realizzare da soli. Ecco perché cerchiamo partner come David Datuna e BGC che sono fortemente in sintonia con i nostri valori. Per creare un cambiamento sistemico, dobbiamo far convergere lo scopo con la creatività, l’innovazione e la tecnologia. Questo sforzo è la migliore rappresentazione di come vogliamo fare la differenza in questo mondo”.
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