Dalla Redazione
La produzione di pesche della Di Pasquale Ortofrutta di Delia (Caltanissetta) centra alcuni dei bisogni primari espressi dal consumatore moderno quando si tratta di scegliere che frutta acquistare: elevata qualità organolettica, confezione sostenibile priva di plastica, produzione made in Italy espressione di un territorio estremamente vocato, identità marcata per stimolare l’acquisto d’impulso ma anche il riacquisto. Le pesche sono la produzione più importante in termini di ettari investiti a Delia, un territorio ad elevata vocazione – confina con Canicattì – che esprime una produzione di pregio per cui è in corso l’iter per l’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta – IGP.
“Quest’anno – spiega il responsabile commerciale Vincenzo Di Pasquale – la campagna della pesca di Delia è iniziata a Ferragosto con i primi quantitativi per entrare nel vivo nel mese di settembre. Si tratta di una produzione tipicamente tardiva, che dovrebbe protrarsi fino alla metà di ottobre. Nel mercato si trova ancora parecchio prodotto di altre regioni come Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia e Calabria: noi cerchiamo di distinguerci oltre che con l’origine, anche con il gusto, cui il consumatore presta sempre più attenzione, e con la comunicazione, che passa anche attraverso una confezione 100% in cartone micro-onda monomateriale, sviluppata in collaborazione con Carton Pack”.
La Di Pasquale Ortofrutta opera da tre generazioni ed è impegnata direttamente in produzione. Nel 2017 ha dato vita al brand Donnalia per valorizzare i migliori prodotti siciliani, in particolare albicocche, pesche, uva da tavola, fichi d’India e arance. Anno dopo anno, oltre all’impegno sugli aspetti produttivi e di marketing, stanno aumentando anche gli investimenti in comunicazione a sostegno del brand, utilizzando sia mezzi convenzionali che quelli digital, come i social network dove l’azienda è oggi molto attiva. Prima dell’estate è stato anche aggiornato il sito web www.donnalia.com
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