Dalla Redazione
Cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale e riduzione dell’inquinamento sono solo alcuni dei fattori che spingono sempre più consumatori a preferire alternative vegetali tra i prodotti che mettono nel carrello. Dalla fake meat al latte veg, è ormai da qualche anno che i prodotti a base vegetale si stanno facendo strada nel mercato alimentare. Tra gli ultimi arrivati c’è Dug, il latte (veg) di patate: un’alternativa ai già più noti latte di cocco, d’avena, di soia, di riso o di mandorle.
Il potato milk Dug è nato nel 2017 dalla start up Veg of Lund in collaborazione con l’università di Lund: assieme, grazie a un processo di miscelazione a caldo della patata, sono riusciti a trovare il modo di ottenere una bevanda cremosa, simile per consistenza e colore al normale latte vaccino. Dug è ricco di proteine, fibre e vitamine (D, riboflavina, B12, acido folico), povero di grassi e zuccheri. Inoltre non contiene lattosio, latte, soia, glutine e frutta a guscio: un aiuto per chi è intollerante o allergico a certi alimenti.
Ad oggi Veg of Lund ha creato tre alternative del latte di patata da lei brevettato: Dug ad uso domestico, Dug “barista” perfetto per fare la schiuma, e Dug senza zuccheri aggiunti. Lanciato sul mercato Svedese nel 2021, pian piano si è fatto strada in Gran Bretagna, dove è possibile trovarlo su Amazon e Ocado, Waitrose, Whole Foods Market e alcuni mercati famosi di Londra (ne abbiamo parlato qui). Dug è piaciuto anche all’attrice statunitense Drew Barrymore, che nel suo spettacolo in onda sulla CBS “The Drew Barrymore Show” ha sottolineato le caratteristiche “green” di Dug e assaggiato il “potato milk” affermando come fosse “sorprendente”. Insomma, tutto fa pensare che si farà strada anche in altri Paesi, Italia compresa.
Da parte sua, il latte di patata Dug fa leva sulla sostenibilità. In effetti, le patate, rispetto ad altre colture, hanno una resa maggiore ad ettaro e necessitano di meno acqua. La coltivazione di patate è due volte più efficiente di quella di avena, almeno in termini di utilizzo del suolo. Rispetto al latte vaccino – fanno sapere sul sito – l’impronta climatica del latte a base di patate è del 75% inferiore. Rispetto alle mandorle, le patate hanno bisogno di quantitativi d’acqua inferiori del 56%.
C’è da dire però che le patate sono solo il 6% di quel che troviamo all’interno di un brick da 500 ml di Dug. In effetti, come altre bevande vegetali, il latte di patate di base non è altro che acqua con l’aggiunta di vitamine, minerali, proteine, zuccheri e fibre: a dare l’apporto nutrizionale non sono tanto le patate quanto l’aggiunta di nutrienti ricavati da altri alimenti, come le proteine dei piselli e le fibre di cicoria. A questi si aggiungono varie tipologie di zuccheri (maltodestrine, fruttosio e saccarosio), grassi derivanti dall’olio di colza (presente in Dug), poi ancora emulsionanti (lecitina di girasole), aromi naturali e sali minerali e vitamine aggiunte.
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