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                      È ufficiale: la Rucola della Piana del Sele ottiene l’IGP

                      La Rucola della Piana del Sele è ufficialmente IGP a seguito dell’approvazione da parte dell’Unione Europea della domanda presentata. A fregiarsi dell’IGP saranno così le foglie di rucola coltivate e prodotte nella provincia di Salerno in alcuni specifici comuni, la coltivazione si estende su circa 3 mila ettari, mentre la produzione media degli ultimi anni si attesta a circa 400 mila tonnellate: all’incirca il 73% circa della produzione nazionale, e genera un fatturato medio annuo di oltre 600 milioni di euro. Grazie alle particolari caratteristiche del suolo e del clima, le foglie di Rucola della Piana del Sele IGP risultano croccanti e dall’aroma intenso, speziato e piccante, inoltre, il sapore è di una percettibile sapidità che potrebbe fare escludere l’uso di sale nel condimento

                      Dalla Redazione

                      Rucola Piana del Sele Igp

                      La Commissione europea ha approvato la domanda di registrazione della Rucola della Piana del Sele nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP). La tutela è riconosciuta per le caratteristiche organolettiche come conseguenza di un ambiente di crescita molto particolare, sia dal punto di vista delle qualità del suolo che dal punto di vista climatico.

                      La denominazione Rucola della Piana del Sele IGP designa le foglie di rucola prodotte nella provincia di Salerno. Nello specifico nei territori dei comuni di Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Pontecagnano – Faiano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella e Capaccio-Paestum. In questi areali, inoltre, devono avvenire tutte le fasi di produzione, dalla coltivazione alla raccolta. In totale, riporta Il Sole 24Ore, sono circa 3 mila ettari di produzione distribuiti su questi comuni, con una produzione media degli ultimi anni pari a 400 mila tonnellate di rucola: all’incirca il 73% circa della produzione nazionale, con un fatturato medio annuo di oltre 600 milioni di euro. Sono circa 400 le aziende agricole interessate, a cui si aggiungo 35 imprese che si occupano della lavorazione, del confezionamento e della commercializzazione.

                      rucola piana del Sele igp Caratteristiche distintive della Rucola della Piana del Sele IGP sono: l’aroma intenso, speziato e piccante, la consistenza croccante delle foglie e una percettibile sapidità che potrebbe fare escludere l’uso di sale nel condimento. Queste caratteristiche specifiche sono la diretta conseguenza di un ambiente di coltivazione assolutamente caratteristico sia sotto il profilo pedologico sia sotto quello climatico.

                      Infatti, il terreno agricolo destinato alla coltivazione della Rucola della Piana del Sele IGP è costituito da uno spesso strato superficiale di suolo di natura vulcanico – alluvionale, formatosi grazie all’azione del Vesuvio nelle sue trascorse fasi eruttive, e dall’azione alluvionale del fiume Sele e degli altri corsi d’acqua superficiali, che si diramano sul territorio. La coltivazione della rucola si è diffusa come coltivazione tipica di qualità del territorio e si è contemporaneamente consolidata la denominazione Rucola della Piana del Sele per indicare un prodotto di particolare aroma e sapidità.

                      La Rucola della Piana del Sele IGP deve essere confezionata in retine o contenitori come vassoi, buste, vaschette, casse, con o senza l’impiego di atmosfera protettiva. I contenitori possono essere realizzati in plastica, legno, cartone o ogni altro materiale considerato idoneo all’uso alimentare, è consentita la IV gamma ma non il prodotto sfuso. Infatti, tutte le confezioni devono essere sigillate in modo tale che il prodotto non possa essere estratto senza la rottura della confezione. Questa nuova denominazione si aggiunge ai 1.503 prodotti alimentari già protetti il cui elenco è disponibile nella banca dati eAmbrosia. Per maggiori informazioni, si vedano anche le pagine sui regimi di qualità.

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