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                      Eccedenze Sotto Zero: da Unicomm un progetto unico in Gdo contro lo spreco

                      Si chiama Eccedenze Sotto Zero la nuova sfida del gruppo Unicomm (Selex) allo spreco alimentare e rappresenta un’operazione unica in Gdo. Si tratta del primo progetto di recupero di prodotti alimentari freschi che si avvicinano alla data di scadenza tramite il congelamento e ha anche un fine solidale, in quanto le eccedenze vengono donate alle persone bisognose del nostro Paese. Si parte con un test in due punti vendita dell’insegna Emisfero in Veneto e l’obiettivo è di allargare il progetto a tutti e 250 i punti vendita del gruppo, presente in sette regioni italiane

                      Dalla Redazione

                      Con un test in due punti vendita dell’insegna Emisfero in Veneto (a Vicenza Palladio e Bassano del Grappa) a fine agosto è partito un progetto ambizioso, unico in Italia nell’ambito della GDO, realizzato da Unicomm – retailer socio del gruppo Selex presente in sette regioni italiane con una rete di 250 punti vendita a insegna Emisfero per gli ipermercati, Famila, Mega ed Emi per le medie superfici, A&O per i negozi di prossimità, C+C e Cash&Carry per l’ingrosso, Hurrà per i discount – finalizzato a ridurre lo spreco alimentare sostenendo al contempo le persone bisognose del nostro Paese. Si chiama Eccedenze Sotto Zero ed è la prima raccolta di prodotti freschi prossimi alla scadenza, che vengono congelati e quindi destinati ai meno abbienti. Il progetto, nato in collaborazione con la Cooperativa sociale vicentina Verlata Lavoro, è supportato da un finanziamento statale pari al 60% delle spese grazie al bando del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e al confezionamento dei medesimi, finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari”.

                      “Il riconoscimento da parte Ministero è un segno certamente importante, è stato un lungo lavoro e siamo molto soddisfatti – esordisce il direttore commerciale di Unicomm Giancarlo Paola nell’incontro stampa organizzato questa mattina in live streaming -. Unicomm è la prima realtà della GDO italiana a dar vita ad un’operazione di recupero dei prodotti alimentari che si avvicinano alla data di scadenza tramite il congelamento, è una nuova frontiera. È quello che facciamo tutti noi nelle nostre case, ma per essere effettuato su larga scala necessita di mezzi idonei a mantenere la catena del freddo e di una rete distributiva importante ed efficiente. Con Eccedenze Sotto Zero muoviamo i primi passi in questa direzione, con l’intenzione di allargarlo progressivamente a tutti i nostri negozi”.

                      Per dar vita a Eccedenze Sotto Zero Unicomm ha collaborato con Verlata Lavoro, con la quale già nel 2015 aveva partecipato al progetto R.E.B.U.S. (Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente) per il recupero delle eccedenze alimentari invendute nei supermercati e la loro successiva distribuzione a persone in difficoltà economica.

                      Emisfero Unicomm

                      Il reparto gastronomia di un punto vendita Emisfero del gruppo Unicomm

                      “Abbiamo iniziato a collaborare con Verlata attraverso pochi punti vendita ed ormai stiamo puntando alla copertura totale della nostra rete – dichiara Pietro Ferrato, dirigente Unicomm con delega alla sicurezza ed igiene degli alimenti -. Siamo orgogliosi del percorso fatto insieme che ha privilegiato il rapporto con il territorio, coinvolgendo tantissime Associazioni ed ONLUS del Veneto. Fino ad oggi riuscivamo a non sprecare i prodotti secchi e alcuni freschi, ma ovviamente era complicato pensare di recuperare alimenti come la carne e il pesce. Eccedenze Sotto Zero rappresenta un salto di qualità che ridurrà ulteriormente la quota di cibo che fino ad oggi andava buttato. Mai come in questo momento storico dobbiamo fare di tutto per evitare gli sprechi. E noi, come azienda, vogliamo fare la nostra parte”.

                      La strategia ha infatti l’obiettivo di aumentare la fruibilità di alcuni generi alimentari molto deperibili (quali carni, pesci, pasta fresca ripiena, sughi, primi piatti pronti), attraverso un processo di congelamento precedente alla loro data di scadenza. Nelle prime due settimane di raccolta è stato già recuperato quasi un quintale di merce di prima qualità, dalla carne ai tortellini. La distribuzione avverrà nelle prossime settimane grazie ad un sistema già strutturato: l’accordo Unicomm-Verlata si inserisce, infatti, nella rete dell’Emporio Solidale Diffuso accreditato presso la Regione Veneto, progetto nato dall’associazione “Da Spreco a Risorsa ODV e a cui collaborano più di 110 enti della provincia di Vicenza già impegnati sul territorio con servizi di distribuzione alimentare e non. In questa fase iniziale i destinatari sono nuclei familiari la cui difficoltà è stata segnalata dai Servizi Sociali dei comuni di riferimento, o persone senza fissa dimora nel comune di Vicenza, le mense di solidarietà e gli utenti delle singole Onlus aderenti al progetto.

                      Nel day-by-day Unicomm definirà le procedure riferite alle modalità di gestione del prodotto e del congelamento mentre Verlata si occuperà della definizione delle procedure di stoccaggio e distribuzione dei prodotti congelati in collaborazione con l’Emporio Solidale Diffuso. Gestiranno parallelamente l’acquisto delle attrezzature necessarie, la formazione del personale e le attività di informazione e marketing.

                      “Eccedenze Sotto Zero è il primo progetto del genere che in Italia ottiene le autorizzazioni e i requisiti formali per la sua realizzazione”, conclude Christian Sassaro, responsabile del progetto per la Cooperativa Verlata, ed è un passo importante verso un futuro sempre più sostenibile per il Paese.

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