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                      Embargo in Russia: McDonald’s toglie le insalate dai menu

                      A causa della pessime condizioni di frutta e verdura in Russia, dovute all’embargo imposto al paese, la catena di fast food si è vista costretta a togliere le insalate dai menu. McDonald’s ha inoltre chiuso 22 ristoranti, sempre in Russia, spiegando che hanno bisogno di essere “modernizzati”. Non si sa se anche quest’ultima decisione sia legata all’embargo

                       

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                      McDonald  si è visto costretto a sospendere la vendita della verdura e delle insalate Caesar a causa della scarsa qualità dei prodotti. È inoltre arrivato un vero e proprio reclamo da parte delle autorità russe verso la catena la quale è stata accusata di vendere prodotti sotto gli standard alimentare richiesti dalla legge.  “La qualità dei prodotti utilizzati nelle insalate non risponde ai requisiti necessari per soddisfare noi e i nostri clienti, così abbiamo deciso di rimuovere le insalate dal menù fino a che non troveremo un’alternativa”, ha detto Belaychuk, che ha aggiunto: “La mossa non è correlata alle ispezioni effettuate dalla vigilanza sulla sicurezza alimentare”.

                       

                      L’agenzia di sicurezza alimentare, Rospotrebnadzor, aveva dichiarato a fine agosto gli ispettori avevano trovato e.coli e altri batteri pericolosi in una gamma di alimenti McDonald, tra i quali c’erano le insalate. A Mosca, San Pietroburgo e in altre città, 18 ristoranti saranno chiusi per alcuni giorni nel mese di settembre, mentre altri quattro saranno oggetto di ristrutturazione che richiederanno diverso tempo. Rospotrebnadzor ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di 80 persone fisiche e giuridiche a livello nazionale delle filiali McDonald.

                       

                      Fonte: The Moscow Times