I supermercati di Bernardo Caprotti registrano utili per 290 milioni, in crescita del 37% rispetto al 2014. Il margine operativo lordo è in aumento del 20% e si attesta a 521 milioni. E le vendite crescono più della media del mercato di riferimento, che secondo i dati Iri è del 2,4%, arrivando a quota 7,3 miliardi di euro. I clienti sono aumentati del 5%. Attesa nel 2016 l’apertura del nuovo superstore nella Capitale, il secondo punto vendita del Lazio dopo quello di Aprilia

Dalla Redazione

Esseunga è l’impresa della Gdo con la maggiore redditività per metro quadrato, secondo Mediobanca

Dopo la promozione dell’ufficio studi di Mediobanca, che la qualifica come l’impresa della Gdo con la maggiore redditività per metro quadrato (16 mila euro al mq, contro i 6.940 euro/mq di Coop e i 4.870 euro/mq di Carrefour), Esselunga ha presentato i risultati finanziari del 2015, che confermano come l’impresa distributiva fondata da Bernardo Caprotti sappia fare meglio della media del mercato.

Le vendite rispetto al 2014 sono cresciute del 4,3% e si attestano a 7,3 miliardi di euro: un incremento particolarmente significativo, considerando che il mercato di riferimento è cresciuto del 2,4%, secondo Iri. Il margine operativo lordo a 625 milioni è cresciuto del 20% rispetto all’anno precedente (521 milioni). Il risultato operativo si consolida a 431 milioni di euro (+29%) e vede gli utili lievitare a 290 milioni (+37%), portando la posizione finanziaria netta a -116 milioni di euro (-85 milioni nel 2014).

Pur a fronte di un incremento dei costi dei fornitori – si legge in una nota ufficiale del gruppo – resta forte la politica di contenimento dei prezzi, che si è rivelata ancora una volta centrale nella strategia di Esselunga. L’azienda leader della grande distribuzione è stata premiata con una crescita dei clienti del 5%, trainata anche da numerose iniziative promozionali.

Oggi Esselunga opera con una rete commerciale di 152 superstore e supermarket in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio. Nel corso dell’ultimo esercizio ha investito 400 milioni di euro, portando a 1,8 miliardi di euro il totale degli investimenti degli ultimi cinque anni.

Nel 2015 – riporta un articolo del Sole 24 Ore – sono stati inaugurati cinque nuovi punti vendita a Milano, Rozzano (Mi), Casale Monferrato (Alessandria), Sesto Calende (Varese), Soliera (Modena). Sono stati inoltre ricostruiti e ampliati i negozi di Corte Franca (Brescia) e Sassuolo (Modena), mentre quello di viale Papiniano a Milano è stato completamente ristrutturato. Nel 2016 è prevista l’apertura del primo superstore a Roma (oltre a Cusano Milanino e Camerlata in Lombardia), per il quale su 100 posti disponibili sono state avanzate 6 mila domande di assunzione. Sarà il secondo punto vendita nel Lazio, dopo l’inaugurazione di quello di Aprilia di due anni fa. Sbloccato il progetto Verona, in dirittura d’arrivo Brescia.

Anche sul fronte dell’occupazione il trend è positivo. L’organico medio ha raggiunto le 21.930 unità, con un incremento di 795 dipendenti rispetto al 2014.

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