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                      Eurospin, altra settimana di follia per le fragole a 1,29 euro. Va bene o no?

                      Eurospin-fragole-1.29-offerta-marzo-2021
                      Eurospin, il maggiore gruppo discount italiano con oltre 1.150 punti vendita dalla Sicilia all’Alto Adige, dopo il weekend di follia per le fragole a 1,29 euro a cestino da 500 grammi a fine febbraio, rilancia dall’8 al 14 marzo 2021, quindi per una settimana di fila, con le fragole allo stesso prezzo, di origine spagnola e italiana. Il problema è che non siamo in piena produzione e che il clima ha penalizzato nelle ultime settimane la produzione in quantità e qualità. C’è chi sostiene che “ognuno in casa propria sia libero di fare quello che vuole”. Non c’è però il rischio di mettere pressione alle quotazioni delle fragole con prezzi fuori mercato? Intanto nel “weekend di follia” dal 12 al 14 marzo finisce l’arancia bionda di origine non dichiarata a 0,89 euro al kg

                      Dalla Redazione

                      Eurospin-fragole-1.29-offerta-marzo-2021

                      Il volantino Eurospin con le fragole a 1,29 euro a vaschetta da 500 grammi

                      La notizia, per essere concreti, è che il “weekend di follia” con le fragole a 1,29 euro per il cestino da 500 grammi di origine spagnola o italiana messo in atto da Eurospin a fine febbraio (leggi l’articolo) prosegue nei fatti anche nella settimana dall’8 al 14 marzo, quindi per sette giorni di fila, con lo stesso prezzo, 1,29 euro per il cestino da 500 grammi di origine spagnola o italiana. Senza peraltro indicare nel volantino prezzi folli o sottocosto, come nei fatti sono, essendo i prezzi di mercato attorno ai 2,00 euro per lo stesso cestino da 500 grammi di fragole di origine italiana. L’anomalia è che di solito le promozioni si fanno in piena campagna, che per le fragole italiane corrisponde al mese di aprile o comunque alla primavera, mentre ora siamo in una fase che potremmo definire ancora precoce.

                      Di fragole sul mercato ce ne sono ancora poche. Fondamentalmente manca il prodotto spagnolo, l’Italia è in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, anche considerando le maggiori superfici investite a fragole del 2021. Piuttosto rileviamo un consumo che si sta concentrando nel fine settimana e questa dinamica mal si sposa con la produzione di un prodotto freschissimo come le fragole. Come gestire in modo ottimale la domanda? Forse le vendite andrebbero incentivate dal lunedì al venerdì? C’è poi la questione del periodo: il picco della produzione italiana si ha dal 20 marzo fino al 10-15 maggio. Ha senso quindi spingere con prezzi sottocosto le fragole a inizio marzo? C’è il rischio di non trovare la quantità giusta e forse nemmeno la qualità”, spiega Pietro Ciardiello, coordinatore del Comitato di prodotto fragole di Ortofrutta Italia.

                      C’è anche il rischio concreto di svalorizzare le fragole agli occhi del consumatore. Se paga da Eurospin il cestino da 500 grammi 1,29 euro, perché mai dovrebbe spendere per lo stesso cestino 3,00 euro o più in un’altra insegna della grande distribuzione? È molto brava Eurospin, “la spesa intelligente”, che non dichiara nemmeno regalie o sottocosti, o sono dei ladri gli altri? Dove sta la verità? Come può capirlo il consumatore finale? Se c’è chi giustamente commenta che “ognuno in casa propria sia libero di fare quello che vuole, in termini di politiche commerciali, a maggior ragione per un prodotto civetta come le fragole”, è chiaro che si crea una pressione al ribasso sul prezzo di un prodotto che è espressione di un comparto, quello agricolo, in posizione di debolezza nei confronti della distribuzione. C’è quindi un aspetto etico da non sottovalutare.

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