L’industria dell’uva indiana sta registrando volumi record per le esportazione di uva senza semi, soprattutto per quanto riguarda lo stato di Maharashtra. Europa e Russia si trovano in cima alla lista delle destinazioni di esportazione.
La stima rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai volumi del 2013, che si erano fermati a 172.000 tonnellate di uva esportata, siamo quindi di fronte ad un aumento del 25%. Le cause di questo aumento? Probabilmente il clima ottimale del periodo di potatura nel mese di ottobre e il fatto che ormai anche gli agricoltori indiano sono preparati a rispondere adeguatamente nel caso di siccità e altre calamità naturali.
Mosca e i Paesi Bassi sono stati identificati come i principali destinatari della domanda di uva senza semi dell’India, mentre per l’Unione Europea è previsto l’arrivo di 65.000 tonnellate di uva indiana nel 2014 contro le 56.572 tonnellate del 2013.
Fonte: Eurofruit