Dalla Redazione
F.lli Ibba, il Crai di Oristano diventa Extra: nuovo vestito, più contenuti, stessa metratura e il fatturato cresce del 90%, passando da 90 a 170 mila euro a settimana. Il negozio di via Cagliari esiste dai primi anni ’80 e nel 2016 viene completamente ristrutturato per diventare il primo Crai Extra in Italia. La dicitura Extra non significa un aumento di superficie – che in questo caso è rimasta sui 1.200 metri quadrati – ma l’arricchimento dell’offerta: ne sono un esempio il vegetal corner, dove si preparano estratti, spremute, zuppe, insalate e frutta tagliata e pronta al consumo, o ancora l’isola con prodotti legati alla salute e al benessere. Fa parte dell’offerta “Extra” anche l’apertura estesa con orario continuato dalle 8:00 alle 22:00 tutti i giorni della settimana, domenica compresa. Nel punto vendita grande attenzione per tutti i freschi e freschissimi, con reparti serviti e dall’aspetto accattivante ed esperenziale e un’offerta incentrata sui prodotti e sulle eccellenze del territorio.
Nel video, oltre al punto vendita, c’è l’intervista a Giangiacomo Ibba, presidente di F.lli Ibba, di Crai Coop, di Crai Tirreno e di Leader Price Italia. A seguire l’intervista a Stefano Pruneddu, responsabile acquisti ortofrutta, frutta secca e legumi di F.lli Ibba. L’azienda che ha sede a Oristano e ha iniziato a operare nel settore del commercio all’ingrosso negli anni ’50, ha sviluppato nel 2018 un fatturato di 359 milioni di euro con una rete di 248 punti vendita tra cui 4 cash and carry, con 1.800 occupati nel retail e 170 nel cash and carry. Nel 2016 ha completato l’acquisizione del 100% di Crai Tirreno, per cui oggi opera si quattro regioni: Sardegna, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Nel 2019, per il secondo anno consecutivo, ha vinto il premio internazionale di Deloitte come “Best Managed Companies”.
Questo è uno dei video di avvicinamento alla quarta edizione di Fresh Retailer: Show&Conference, evento biennale che si svolgerà a Milano il 26 settembre 2019. L’evento si rivolge ai professionisti dell’ortofrutta – fornitori e responsabili della GDO – con l’obiettivo di migliorare i rapporti di filiera e le performance dei reparti ortofrutta nella distribuzione moderna, per dare agli italiani una più piacevole esperienza di acquisto e consumo.
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