di Eugenio Felice
Il canale discount continua a correre, incontrando le esigenze crescenti degli italiani per una spesa veloce, appagante e conveniente. La pandemia e le continue aperture di nuovi punti vendita non hanno che accelerato questo processo e le variazioni in aumento del fatturato delle maggiori insegne del canale stanno lì a dimostrarlo. Il numero uno in Italia per quota di mercato, Eurospin – La spesa intelligente, ha fatturato 6,34 miliardi di euro, in aumento del 7,48% rispetto al 2019. In sostanza nel 2020 ha fatturato 440 milioni di euro in più rispetto al 2019, l’anno pre-pandemia.
Il gruppo nato nel 1993 su iniziativa delle famiglie Mion (Migross, Verona), Odorizzi (DAO, Trento), Pozzi (Dugan, Milano) e Barbon (Vega, Treviso) si conferma anche nel 2020 uno straordinario macinatore di profitti, con un utile netto di 290 milioni di euro, in crescita del 15,3% rispetto al 2019. Il rapporto tra utili e fatturato è da primo della classe, essendo stato del 4,58% nel 2020. La rete vendita, che copre praticamente tutto il territorio nazionale, isole comprese, con un format da poco rinnovato, ha superato 1.200 negozi in Italia, di cui il 75% circa sono di proprietà e a gestione diretta.
Com’è andata invece alla seconda insegna del canale discount per quota di mercato? Lidl Italia è cresciuta in realtà più di Eurospin, avendo fatturato 5,15 miliardi di euro nel 2020, il 9,05% in più rispetto a quanto fatturato nel 2019. In termini assoluti la variazione in aumento è stata di 427 milioni di euro nel primo anno di pandemia. L’utile netto è cresciuto del 16,9% a 145 milioni di euro. Il rapporto tra utile e fatturato si è fermato quindi al 2,81% nel 2020, inferiore rispetto a Eurospin. La rete vendita oggi ha raggiunto i 700 negozi in Italia, tutti di proprietà e a gestione diretta.
C’è però un’insegna del canale discount che è cresciuta più di Lidl ed Eurospin. Si tratta di MD – Buona Spesa, Italia!, che nel 2020 ha registrato alle casse un +15%, con un fatturato di 2,82 miliardi di euro. L’utile netto dell’insegna di Patrizio Podini si è attestato a 68,5 milioni di euro (+59% sul 2019). Il rapporto, quindi, tra utile netto e fatturato è stato nel 2020 del 2,43%, inferiore rispetto a Eurospin e Lidl Italia. Anche in questo caso, a contribuire in modo decisivo alla crescita sono state le nuove aperture. La rete vendita ha superato gli 800 punti vendita, una parte dei quali gestiti in franchising.
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