Coop Italia ha rilevato delle “imprecisioni nelle stime contenute nel report di Deloitte in merito alla variazione di fatturato del Sistema Coop in Italia”. In realtà il calo di fatturato non sarebbe del 9% come indicato ma dello 0,3%. Sostanzialmente il fatturato è rimasto invariato a 13,2 milioni di euro

“In riferimento agli articoli apparsi nelle ultime settimane sulla stampa specializzata – precisa una nota di Coop Italia – che riportano stralci ed elaborazioni tratti dal “Global Powers of Retailing” redatto da Deloitte e relativo ai risultati di bilancio del 2012, Coop Italia ritiene doveroso segnalare delle imprecisioni contenute nelle stime in merito alla variazione di fatturato del Sistema Coop in Italia. Nello specifico la variazione del fatturato alla vendita nel 2012 è stata del -0,3% (da 13.197 a 13.156 milioni di euro – fonte Rapporto Sociale Coop 2012) ben lontano dal -9% riportato negli articoli. Il Cagr (crescita media di periodo) 2006-2011 è stato invece pari a un +2,3% e non +1% come erroneamente riportato”.

Andrebbe rivisto quindi anche il ranking mondiale relativo alle perfomance 2012 dei maggiori retailer. Secondo lo studio Global Powers of Retailing di Deloitte sono tre le aziende italiane presenti nella Top 250: Coop (61°), Conad (71°) e Esselunga (122°). Conad e Esselunga, pur in presenza di un calo di fatturato, hanno guadagnato posizioni nella classifica generale: Conad è passata dal 78° al 71° posto, mentre Esselunga è salita di 3 posizioni fino al 122°. Discorso opposto per Coop che ha chiuso l’anno fiscale 2012 con un fatturato in calo del 9% – rilevava, a questo punto erroneamente la Deloitte – arretrando di ben 5 posizioni nella classifica generale. Nonostante l’ alternanza di posizioni in classifica, le aziende italiane hanno comunque registrato a fine fiscal year 2012 un Cagr 2006-11 positivo: Esselunga +4,7%, Conad +5,9% e Coop +1%.