Il flop era nell’aria, ma ora è ufficiale: Fico chiude i battenti a fine anno. Lo annuncia a sorpresa su Radio24 il suo creatore, Oscar Farinetti, che a maggio scorso ha acquisito al 100% la gestione del parco, per rilanciarne le sorti. Ma finora senza fortuna. Fico chiuderà il 31 dicembre e riaprirà ad aprile in una nuova veste e con un nuovo nome. “Si chiamerà Grand Tour Italia e sarà più grande e più bello che prima”, promette il patron di Eataly, entusiasta come solo lui sa essere

Dalla Redazione

Pausa per quattro mesi, poi a primavera prenderà forma il piano B. Ma non è forse già il C? Fico chiude i battenti, un flop per la verità già preannunciato da tempo, solo che ora Oscar Farinetti ufficializza la cosa, facendo mea culpa. Di nuovo. “Non mi è venuto propriamente bene”, ammette ai microfoni di Radio 24 il patron di Eataly, annunciando che dal 31 dicembre il parco agroalimentare di Bologna vedrà uno stop all’attività, per quattro mesi appunto.

Una ciambella senza buco, insomma, che a Farinetti però – confessa lui stesso durante la trasmissione radiofonica “Uno nessuno 100Milan”, condotta da Alessandro Milan e Leonardo Manera – continua a piacere da morire. “Forse mi sono spiegato male, quindi va rivisto. Quindi cambierà anche il nome, si chiamerà Grand Tour Italia e rappresenterà il viaggio nell’Italia e nelle regioni: si entrerà in Val d’Aosta, si uscirà dalla Sicilia e dalla Sardegna passando in mezzo a tutte le regioni italiane. Racconteremo la biodiversità italiana, con le osterie provenienti dal mondo slow food che cambieranno tutti i mesi, grandi aree didattiche, regioni che porteranno lì le loro feste locali e folkloristiche… sarà una cosa strepitosa, bellissima”.

Tante promesse e tanto entusiasmo, come solo il patron di Eataly sa fare, ma le polemiche sono già esplose su tutti i fronti. A quanto pare il restyling e le modifiche alla fruibilità del parco – prima fra tutte l’ingresso gratuito, in essere da luglio – messe in atto i mesi scorsi non sono state sufficienti a rilanciarne le sorti. Con la Eatinvest, la società di famiglia, Farinetti a maggio scorso ha acquisito al 100% la gestione del parco e ha messo sul piatto 8 milioni di euro per risanare i debiti (leggi qui); altri 5, si diceva, sarebbero stati stanziati da Coop Alleanza 3.0, che usciva dalla gestione ma restava come azionista.

Oggi si ricomincia da capo. “Quattro mesi per ristrutturare – continua Farinetti in radio- perché giustamente sono arrivate delle critiche e le critiche dagli imprenditori vanno raccolte. L’imprenditore giusto se perde soldi li mette suoi, come ho sempre fatto io. Poi però deve cambiare, deve prendere atto e fare delle cose. Abbiamo una bellissima squadra su questo tema e Fico tornerà a essere più bello e grande che prima con questo nuovo nome”.

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