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                      Fluence, al via i webinar per i primi risultati dell’impatto della luce LED nelle colture

                      Fluence by Osram, fornitore di soluzioni di illuminazione LED per la produzione di colture in ambiente controllato, avvia un’iniziativa di ricerca a livello globale per studiare l’impatto della qualità della luce LED sullo sviluppo delle piante, le rese e la qualità delle colture. L’iniziativa, articolata su diversi Paesi, vede uno studio approfondito sulle colture di pomodori, cetrioli, peperoni, lattuga ma anche cannabis terapeutica. Questo progetto permette a Fluence e al settore orto – florovivaistico di capire più a fondo il rapporto tra luce e vita, infatti, le ricerche sono condotte grazie a una rete globale di istituti di ricerca riconosciuti, i cui risultati verranno di volta in volta resi noti da Fluence durante il corso dell’anno tramite webinar. Il primo webinar è previsto per il 15 luglio 2020 e vede Leo Lansbergen, specialista in orticoltura ed esperto nella coltivazione dei cetrioli di Fluence, rendere noti i primi risultati dello studio sui cetrioli con Proefstation, organizzazione non governativa senza scopo di lucro in Belgio che vanta 50 anni di esperienza nella ricerca sulla coltivazione di ortaggi in serra e in campo

                       Dalla Redazione

                      Fluence

                      I ricercatori di Proefstation studiano la produzione dei cetrioli sotto le soluzioni LED di Fluence e svariati trattamenti con spettri diversi. (Foto Fluence by OSRAM)

                      Fluence by OSRAM (Fluence), fornitore leader a livello mondiale di soluzioni per l’illuminazione a LED ad alta efficienza energetica per la produzione commerciale di cannabis e altre colture agricole, ha annunciato a inizio luglio il lancio di un programma globale di ricerca sulla fotobiologia, che comprende studi su molte colture orticole (rampicanti e foglia) e sulla cannabis terapeutica. Lo studio sarà condotto negli Stati Uniti, in Canada, Germania, Belgio e Paesi Bassi.

                      Per il suo programma, Fluence fa leva su una rete di istituti di ricerca e di partner di prim’ordine tra cui la Wageningen University & Research (WUR) per i pomodori; la Proefstation voor de Groenteteelt (Proefstation) per lo studio sui cetrioli; l’Harrow Research and Development Centre per i peperoni; il Technical University of Munich’s Greenhouse Lab Centre per la lattuga; l’unità operativa della Wageningen Plant Research’s Greenhouse Horticulture e Compassionate Cultivation per la cannabis terapeutica.

                      Gli studi più recenti hanno utilizzato la serie VYPR di Fluence per l’illuminazione dall’alto e l’offerta ampliata di spettro PhysioSpec – caratterizzata da quattro spettri e da un’efficacia fino a 3,8 µmol/J, tuttora imbattuta — in una prova basata su blocchi randomizzati con repliche triplicate nel corso di una stagione colturale invernale. La WUR, vero e proprio leader della ricerca nel settore orticolo a livello mondiale, ha esplorato l’impatto di ogni spettro sulle cultivar di pomodoro Merlice e Brioso.

                      Fluence

                      VYPR di Fluence by Osram

                      Tradizionalmente, le piante di pomodoro sono coltivate sotto luci HPS (alta pressione di sodio), che offrono ai produttori un solo spettro – ha spiegato Ep Heuvelink, professore associato di orticoltura e fisiologia del prodotto presso la WUR -. Vista l’efficacia delle soluzioni LED di Fluence e le opzioni di spettro proposte dall’azienda, è essenziale capire come le diverse cultivar di pomodoro si comportino sotto i LED e gli spettri diversificati”.

                      “Gli spettri luminosi hanno un impatto importante sulla qualità delle piante e dei prodotti, e abbiamo riscontrato che i LED danno uno spettro più ottimale e preciso rispetto alle HPS –  ha dichiarato Jonas de Win, capo ricercatore sui cetrioli di Proefstation -. Questa ricerca è essenziale per i nostri produttori, che di frequente chiedono quale sia lo spettro migliore per la loro serra e la varietà in coltura. Il nostro obiettivo è quello di fare da ponte tra i produttori di cetrioli e le più recenti ricerche scientifiche, permettendo ai coltivatori di migliorare l’ambiente all’interno della propria azienda e, in ultima analisi, conseguire maggiori profitti”.

                      L’illuminazione a LED è una scelta ben sperimentata e praticabile per produttori in tutto il mondo (leggi qui) – ha dichiarato David Cohen, CEO di Fluence -. Le nostre ricerche sull’impatto della qualità della luce sullo sviluppo delle piante hanno fornito lo spunto per una conversazione più approfondita tra i produttori e i loro partner in merito a efficacia, resa e qualità. Il nostro impegno nel guidare uno studio in Paesi diversi e su diverse colture aiuterà i produttori a costruire una strategia di illuminazione supplementare adattata agli obbiettivi aziendali specifici”.

                      Fluence renderà noti i risultati della ricerca lungo tutto il corso dell’anno, spiegando come le strategie ottimali di illuminazione possano variare in base alla coltura, alla specie e all’ambiente. Leo Lansbergen, specialista in orticoltura ed esperto nella coltivazione dei cetrioli di Fluence, renderà noti i primi risultati dello studio sui cetrioli con Proefstation durante un webinar fissato per il 15 luglio 2020.

                      Non c’è un approccio unico, adatto a tutti, per determinare la strategia di illuminazione giusta – ha spiegato il dottor David Hawley, ricercatore senior di Fluence -. Lo studio della tecnologia LED e della sua manipolazione presenta tutto un mondo di opportunità per noi come scienziati, ma in ultima analisi porta benefici ai produttori che vogliono personalizzare i loro ambienti di coltivazione. I risultati dei singoli studi aiuteranno i produttori a capire l’effetto dei diversi spettri sul raccolto e sulla qualità delle piante, ma anche su aspetti come fattori nutritivi e sapore, fino ad arrivare alla shelf life“.

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