Dalla Redazione
Se volessimo sintetizzare in pochissime parole l’impegno primario che il settore fragola si è dato – a partire dall’ultimo Comitato di Prodotto tenutosi presso Coop Sole (leggi qui) – non si hanno esitazioni: è quello di avviare un dialogo senza intermediazioni con il consumatore finale. Comunicazione che, consapevoli tutti, “forse” fino ad ora non è stata tenuta nella dovuta considerazione. Se così non fosse, non ci troveremmo a rilevare discrepanze fra il lavoro di alto profilo svolto da molti operatori (produzione e distribuzione) e alcune percezioni non sempre positive da parte del consumatore.
Si pone dunque la necessità che gli sforzi degli ultimi anni, e le responsabilità che il sistema fragola italiano si è assunto per il futuro, vengano compresi e riconosciuti. Diremmo in marketing che occorre accostare, se proprio non si riesce a farle coincidere, la qualità reale con la qualità percepita. A cominciare da subito.
Da dove partire? Dai temi e dai valori che al consumatore stanno più a cuore, naturalmente. Gusto, freschezza, salubrità, salvaguardia ambientale sono gli attributi qualitativi che le persone si aspettano dalla frutta e in particolare dalla fragola, vera icona di golosità. È questa qualità integrale l’obiettivo del comparto fragolicolo nazionale ed è su questa che il comparto si gioca il suo sviluppo futuro. Si potrebbe opinare che tale qualità dovrebbe essere scontata, ma per chi consuma la percezione non è esattamente così. Anche perché sul mercato, ahi noi, si trova di tutto, a volte anche prodotti di qualità discutibile, soprattutto sul piano del gusto e specie quando si tratta di provenienza estera.
Così, in uno sforzo collettivo, gli operatori italiani, che si sono impegnati nel produrre qualità, hanno pianificato, a partire da oggi, primo aprile, una campagna di comunicazione promozionale che investirà tutta la Gdo e i maggiori grossisti. Manifesti di diversi formati saranno esposti nei punti vendita ed evidenzieranno, attraverso la cartina dell’Italia, oltre agli attributi qualitativi sopra esposti, l’origine prettamente nazionale del prodotto. Il messaggio pone, infatti, tutti i territori regionali sullo stesso piano senza privilegiarne nessuno, a sottolineare che la fragola può avere provenienza da Nord a Sud dell’Italia e che, grazie a questa origine estesa a tutto lo Stivale, il consumatore può godere di una stagionalità molto allungata, con la garanzia di avere un prodotto sempre fresco, salubre e gustoso.
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