Le condizioni atmosferiche e il particolare microclima sono il segreto dell’alta qualità dei prodotti della Val Venosta. Oltre alle mele, anche fragole, ciliegie, albicocche e ortaggi (cavolfiore in primis) sviluppano in questo territorio caratteristiche organolettiche uniche. La campagna è iniziata con segnali positivi per tutte queste produzioni, sottolineano da VI.P.  Le fragole in particolare sono di buona qualità e saranno disponibili fino ad agosto, presso la DO e GDO dell’Alto Adige e nel Nord Italia. La qualità tipica dell’ortofrutticoltura d’alta montagna sarà valorizzata per tutto il periodo estivo da una campagna di comunicazione multi soggetto

Dalla Redazione

Oltre alle mele, la Val Venosta è rinomata anche per la sua ortofrutticoltura di stagione. In estate gli areali produttivi che si estendono dai 900 ai 1.800 metri di quota sono terreno fertile per una produzione d’eccellenza di fragole, ciliegie e albicocche, e anche ortaggi di qualità.

Nella Val Venosta le fragole maturano lentamente, acquisendo un sapore unico e inconfondibile. ”Le temperature di questi ultimi giorni, calde ma non troppo di giorno e fresche la notte – spiega Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite fragole e piccoli frutti di VI.P, l’associazione dei produttori ortofrutticoli della Val Venosta – stanno portando a una maturazione anticipata ma ottimale del raccolto”.

Gerhard Eberhöfer

I quantitativi sono i medesimi dello scorso anno, circa 400 tonnellate. Fino alla seconda settimana di luglio si avrà il massimo della produzione e il pieno della raccolta. “La qualità delle fragole è buona, – precisa Eberhöfer – e la disponibilità è garantita. Circa il 40% delle nostre coltivazioni è ‘sotto tetto’, riparato da eventi atmosferici, mentre il 60% è all’aperto, e l’assenza di piogge di queste settimane ci porta ad essere ottimisti nell’offrire un prodotto di qualità e senza vizi”.

“Le fragole della Val Martello – conclude – saranno disponibili fino ad agosto e verranno commercializzate presso la DO e GDO dell’Alto Adige e nel Nord Italia”.

La Val Venosta è anche sinonimo di ortaggi di elevata qualità come il cavolfiore, che copre circa il 95% della produzione orticola locale. “La raccolta è iniziata da circa due settimane – commenta Reinhard Ladurner, responsabile vendite verdure di VI.P.- e il clima favorevole, contribuisce a una maturazione ottimale di questo ortaggio, che si presenta croccante, dal profumo gradevole e dal sapore genuino. Quest’anno la produzione complessiva delle verdure si asseterà sui quantitativi dello scorso anno, circa 3.300 tonnellate, con una qualità eccezionale del nostro cavolfiore”.

Reinhard Ladurner

“La ricerca di una qualità superiore – prosegue Ladurner – è frutto di un percorso di crescita che stiamo portando avanti già da alcuni anni insieme al Centro di Sperimentazione di Laimburg, con il quale studiamo, elaboriamo e perfezioniamo metodi di formazione e di controllo qualitativo sempre più innovativi”.

“Per quanto riguarda la distribuzione possiamo tranquillizzare i nostri clienti che fino a settembre siamo in grado di garantire la continuità delle consegne di un prodotto unico, dalle qualità organolettiche eccezionali. – conclude Ladurner – Il cavolfiore della Val Venosta viene infatti giornalmente distribuito sia nei mercati ortofrutticoli principali italiani che nella DO e GDO attraverso una rete di vendita capillare”.

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