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                      Fragole SìBon, raddoppia la domanda dal 2019: le quantità non bastano

                      SìBonLa fragola SìBon, a poche settimane dall’inizio della campagna, è già in affanno per soddisfare tutte le richieste. “La domanda da parte del mercato è in forte crescita e, nonostante l’ampliamento produttivo, i quantitativi rimangono ancora inadeguati”, sostiene Pietro Ciardiello, tra entusiasmo e preoccupazione.

                      SìBon sta conquistando rapidamente nuovi spazi sia nella distribuzione moderna italiana sia in quella del centro Europa e la rotazione nei punti vendita si afferma decisamente alta. Rispetto al 2019, SìBon registra un reale raddoppio della domanda.

                      SìBon

                      Pietro Ciardiello

                      “Piccolo neo è il leggerissimo calo di prezzo – incontrastabile conseguenza delle svalutazioni del prodotto spagnolo – che fortunatamente non incide in maniera significativa. Mediamente il prezzo si attesta a 4,5 euro/kg“, prosegue Pietro Ciardiello.

                      Di fatto, viene premiata la forza attrattiva del brand, che riesce facilmente a catturare l’interesse del consumatore, e la costanza di qualità a garanzia di un gusto sempre al massimo. Non è un caso che il marchio non rappresenti una sola varietà ma una gamma flessibile nell’arco di una stessa campagna (leggi qui). La ragione è semplice, le epoche migliori di ciascuna varietà non sono identiche. E SìBon firma questa o quella varietà solo nel periodo in cui ognuna è al meglio della sua espressione organolettica.

                      Con la stessa logica SìBon segue con grande attenzione il lavoro della ricerca per essere sempre pronti a valutare alternative varietali purché queste si adattino bene al loro ambiente pedoclimatico e siano all’altezza dello standard qualitativo fissato dal marchio. Così per un futuro, anche prossimo, è possibile che, oltre alle attuali varietà, SìBon ne accolga altre sotto il suo nome.

                      Al consumatore comunque non sembra interessare molto se una fragola si chiama Sabrina, Melissa, Rossetta o altro, ciò che conta è che la fragola di bell’aspetto venga venduta in un packaging curato ed ecologico e sia realmente gustosa. In poche parole, non deve deludere le sue aspettative. La ricetta del successo che SiBon sta riscuotendo sta tutta qui.

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