A Huelva è iniziata da un paio di settimane la raccolta delle fragole, con quantitativi ancora molto limitati. Fréson de Palos, leader nella produzione e commercializzazione del pregiato frutto, prevede di superare le 70 mila tonnellate, di cui almeno 9 mila destinate al nostro Paese, contro le 7 mila della passata campagna, penalizzata da pessime condizioni climatiche

di Eugenio Felice

La campagna delle fragole di Huelva (Spagna) è incominciata da un paio di settimane presso Fréson de Palos, la più grande cooperativa di Palos de la Frontera, fondata nel 1982, una società leader che riunisce oltre 150 associati e dà lavoro a oltre 5 mila persone, capace di immettere in un’annata normale un volume di fragole superiore a 70 milioni di chili, cifra che ne fa anche il maggior produttore mondiale di questo frutto. La raccolta è appena iniziata, anche se i volumi di produzione sono ancora bassi e sarà necessario attendere fino ai primi di gennaio per il primo periodo di picco. “Da ora fino a gennaio, riforniremo principalmente il mercato interno spagnolo, per poi iniziare a esportare fragole in tutta Europa”, spiegano dall’azienda Freson de Palos. A differenza della scorsa stagione – che è stata una delle peggiori della storia recente, a causa dei numerosi temporali che hanno portato a gravi perdite di volumi di produzione e di qualità – “le prospettive di quest’anno sono molto buone e le prime fragole raccolte sono di alta qualità”, riferiscono. I volumi prodotti potrebbero raggiungere circa 73 mila tonnellate.

Per ora “sembra che avremo un’annata normale, viste le condizioni climatiche che abbiamo avuto durante il periodo di sviluppo delle piante e dei frutti. Inoltre, ora c’è clima freddo ma soleggiato e asciutto“. Il nemico numero uno per le fragole è infatti l’umidità e le malattie fungine che si porta dietro. Per l’attuale campagna, Freson de Palos potrà contare sull’esperienza di Vicente Jiménez Guijarro, recentemente assunto in qualità di direttore commerciale, che ha accettato la sfida dopo 8 anni di esperienza nel settore. A seguire il mercato italiano ci sarà sempre Simone Pierini – che vi lavora dal 2008 – per le catete della grande distribuzione e Anecoop per gli operatori dei Mercati all’ingrosso. “Lo scorso anno – dichiara Pierini – penalizzato da cattive condizioni climatiche, ci siamo fermati alla soglia dei 7 milioni di chili venduti in Italia.  Quest’anno vorremmo arrivare almeno a 9 milioni, sperando in una climatologia propizia. Al di là dei numeri, quello che per noi è più importante e che ci contraddistingue è l’impegno per soddisfare al meglio le necessità dei nostri clienti, sia nuovi che abituali”.

Sull’edizione di gennaio di Fm ora in lavorazione ci sarà un ampio servizio sulle fragole spagnole.

Copyright: FruitbookMagazine.it