Fruit Attraction 2022, organizzata da Ifema Madrid e Fepex, consolida la sua leadership globale superando I numeri dell’edizione 2019, fino ad oggi quella di maggior successo nella storia della fiera spagnola dell’ortofrutta, con 1.800 aziende provenienti da 55 Paesi, oltre 58.000 mq di esposizione di prodotti ortofrutticoli e una partecipazione prevista di 90.000 professionisti provenienti da 130 Paesi. La 14.esima edizione di Fruit Attraction si svolgerà dal 4 al 6 ottobre, su 8 padiglioni del quartiere fieristico. Come novità, la fiera incorpora la figura di Fruit Attraction Guest Region, a partire dall’Andalusia

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Dal 4 al 6 ottobre, Madrid tornerà ad essere la capitale mondiale dell’ortofrutta ospitando la 14.esima edizione di Fruit Attraction, il più grande evento internazionale del settore, organizzato da Ifema Madrid e Fepex. L’edizione di quest’anno sembra essere destinata a battere tutti i record visto che a partecipare saranno 1.800 aziende espositrici provenienti da 55 Paesi, è prevista l’affluenza di 90.000 professionisti provenienti da 130 Paesi e verranno occupati oltre 58.000 metri quadrati di spazio espositivo.

Un totale di 8 padiglioni (3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10) del centro espositivo Ifema Madrid ospiteranno l’ampia offerta ortofrutticola di questa edizione: questo significa un aumento dell’occupazione del 38% rispetto all’edizione dello scorso anno. Cifre che di fatto superano quelle pre-pandemiche del 2019, la miglior annata – ad oggi – per questa fiera. Una crescita dovuta anche all’ingresso di nuove aziende, che rappresentano oltre il 19% del totale della aziende partecipanti.

Dati molto positivi per l’ente fieristico spagnolo, che dimostrano il crescente interesse del settore ortofrutticolo a partecipare al più grande business center del settore, nonché il sostegno alla promozione di Fruit Attraction come leva fondamentale per l’internazionalizzazione e punto di incontro per tutti i professionisti dell’intera filiera. Dati che sottolineano l’influenza della Spagna come leader mondiale del mercato ortofrutticolo, e che si rifletterà nella presenza di quasi tutte le comunità autonome produttrici di frutta e verdura del Paese, che utilizzano questa fiera per accedere a nuovi mercati internazionali e ricercare nuovi business, proprio in un mese chiave per la pianificazione delle campagne.

A livello internazionale partecipano in totale 55 Paesi. Oltre alla forte partecipazione europea, con aziende provenienti da Francia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio, Portogallo, Polonia e Germania, sarà presente una partecipazione di gruppo dalla Serbia. Fuori dal continente europeo, saranno presenti rappresentanti di altri Paesi, come la Colombia, gli Stati Uniti, la Corea, il Perù, il Cile, il Sudafrica e l’India, mentre l’Africa vedrà un aumento della partecipazione, soprattutto da parte di Kenya, Guinea e Costa d’Avorio.

Programma per I buyer e addetti al settore. Uno degli obiettivi principali di Fruit Attraction è quello di offrire una piattaforma per espandersi e promuoversi a livello internazionale: in questo senso, Ifema Madrid, con la collaborazione del ministero dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione e dell’Icex, ha deciso di investire in modo significativo nell’International Guest Programme, volto ad attirare a Madrid 700 buyer provenienti da 70 Paesi, addetti agli acquisti al dettaglio, importatori e grossisti. A questo si aggiunge il “Paese importatore ospite”, che quest’anno vede la partecipazione di Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Vietnam e Canada. Fruit Attraction aprirà e promuoverà quindi le relazioni commerciali con questi mercati, con il supporto di un programma completo di tavole rotonde, visite guidate alla fiera e sessioni B2B.

Andalusia, Regione Ospite a Fruit Attraction 2022. Una delle novità della Fiera sarà l’aggiunta della figura della Regione Ospite. È la prima volta che l’Andalusia partecipa all’evento e rappresenta un’ottima opportunità per promuovere la regione come leader mondiale nel settore ortofrutticolo. Questo status di Regione Ospite, che inizia nel 2022, è destinato a consolidarsi nei prossimi anni, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità delle diverse comunità autonome e, soprattutto, di mostrare la diversità della produzione spagnola. In questa occasione, l’Andalusia avrà un ruolo di primo piano e una visibilità strategica per promuovere in tutto il mondo la ricchezza ortofrutticola di tutte le sue province e la straordinaria qualità dei suoi prodotti.

Aree specifiche. Alla rinomata area Fresh Produce, ancora una volta la più rappresentata con il 70% dell’offerta, e Auxiliary Industry, con il 30%, si è aggiunta Fresh Food Logistics, la piattaforma settoriale per la logistica, il trasporto e la gestione della catena del freddo per gli alimenti freschi, che vede occupato il 100% dello spazio espositivo a sua disposizione.

Sarà presente anche l’area Smart Agro, nella quale saranno esposti prodotti innovativi che applicano le tecnologie informatiche al settore ortofrutticolo, e l’area Biotech Attraction, volta alla ricerca e sviluppo dal punto di vista tecnologico dei settori dell’agrobiologia e biotecnologia vegetale. Anche l’Ecorganic Market, lo spazio esclusivo per la commercializzazione e l’esportazione di prodotti biologici, continua a crescere. Dal canto loro, le fragole saranno invece le protagoniste di questa edizione 2022 con l’area Fresh&Star.

Nel frattempo, The Innovation Hub – all’incrocio dei padiglioni 8 e 10, con quasi 50 prodotti – e Foro Innova, sono le aree dedicate all’innovazione e alle novità aziendali del settore. In quest’area, la fiera ospiterà nuovamente gli Innovation Hub Awards, divenuti un evento fondamentale per sostenere l’impegno imprenditoriale del settore nelle consuete categorie: Fresh Produce; F&V Industry e Sustainability and Commitment Actions.

Il vasto programma dedicato ai seminari tecnici vedrà un alto livello di partecipanti e di relatori. Tra le sessioni organizzate dalla Fepex si segnalano “Le linee di finanziamento pubblico per le spese e gli investimenti in ricerca e innovazione nel settore ortofrutticolo”, in collaborazione con il Gruppo FI, e “La nuova PAC del settore ortofrutticolo a partire dal 2023”, che si terranno nel pomeriggio di mercoledì 5 ottobre, poi ancora la sessione su “La bozza di regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: complessa, irrealistica e con un impatto diretto sull’agricoltura europea”, nella mattinata di giovedì 6 ottobre, in collaborazione con Aepla.

Fruit Attraction sarà anche la cornice di altri eventi come la terza edizione di Fresh Food Logistics Summit, il Biofruit Congress e Biotech Attraction 2022: biotecnologie e innovazione per l’agricoltura del futuro, e il sesto Grape Attraction Congress, tra gli altri. Fruit Attraction includerà anche la sezione Factoria Chef, che rappresenta lo spazio gastronomico all’interno di Fruit Attraction con dimostrazioni e showcooking.

La fiera sarà lo scenario della cerimonia di premiazione del vincitore del secondo Fruit Attraction Podcast Contest: #agroinspiration stories, a sostegno di nuovi format di comunicazione nel settore agroalimentare. Verranno inoltre consegnati i dodici Apae e Fruit Attraction Journalism Awards, dedicati ai media internazionali di riconosciuto prestigio del settore ortofrutticolo. La fiera, organizzata da Ifema Madrid e Fepex, si terrà presso il centro fieristico da martedì 4 a giovedì 6 ottobre, dalle 9.30 alle 19.00 e fino alle 17.00 l’ultimo giorno.

L’edizione 2022 di Fruit Attraction è stata presentata nella mattinata del 23 settembre nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato Fernando Miranda, segretario generale per l’agricoltura e l’alimentazione – ministero dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione; Vicente Azpitarte, delegato del governo regionale andaluso a Madrid; Juan Arrizabalaga, direttore generale di Ifema Madrid; José María Pozancos, direttore generale di Fepex; e María José Sánchez, direttore di Fruit Attraction. Fruit Attraction 2022 è sostenuta dal ministero dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione e la cerimonia di apertura sarà presieduta ancora una volta dal ministro Luis Planas.

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