I visitatori della kermesse berlinese hanno scelto la papaya senza semi Aurora prodotta dall’azienda israeliana Aviv Flowers Packing House Ltd., che si è così aggiudicata l’Innovation Award 2015. Caratteristica unica è la totale assenza dei tipici semi sferici neri, ma anche la consistenza delicata e il gusto pieno

Anche una volta tagliato, il frutto mantiene la sua eccellente consistenza per lungo tempo. La papaya Aurora è frutto di una selezione naturale, un incrocio tra diverse varietà. Il suo mercato di riferimento, ha fatto sapere l’azienda israeliana, sarà l’Europa e il Canada. Il peso del frutto varia da 200 grammi al chilo. “Siamo grati a Asaf Adizoar per aver dedicato molti anni allo sviluppo di questa papaya senza semi dal gusto eccellente. Ora faremo di tutto per promuoverla e venderla nel mercato globale”, ha spiegato Or Amos, marketing manager per Aviv Flowers Packing House Ltd.

Il secondo posto del FLIA 2015 se lo è aggiudicato il “Lemoncherry” tomato. Sviluppato da BelOrta, una cooperativa di produttori basata in Belgio, è un pomodoro cherry giallo e dal gusto dolce, con un distintivo aroma di limone. Al terzo posto si sono piazzati i “DIY Fresh Packs” prodotto da Bakker Barendrecht in Olanda. Questi prodotti sono studiati per i consumatori che volgiono usare ingredienti freschi per preparare un pasto completo, zuppe o contorni per quattro persone.