Dalla Redazione
I ministri dell’Agricoltura dell’UE hanno approvato in sede di Consiglio a Lussemburgo, lunedì 11 aprile, il nuovo programma di distribuzione nelle scuole elementari europee di latte e ortofrutta, incluse le banane.
Il piano, che partirà da agosto 2017 e accorpa i due precedenti, ha un bilancio di 250 milioni di euro annui per sei anni di fondi UE: 150 milioni di euro sono per l’ortofrutta, gli altri 100 per latte e latticini. Da questi fondi, l’Italia riceverà 24,7 milioni di euro annui (16,71 milioni per frutta e verdura e i restanti 8 milioni per latte e latticini).
I bambini europei fra i sei e i dieci anni a scuola non solo consumeranno latte, verdura e frutta grazie a fondi comunitari, ma potranno anche visitare una fattoria e impareranno come mangiare sano e senza sprechi. La lotta al food waste è infatti al centro dei nuovi programmi comunitari, insieme all’educazione a una corretta alimentazione, sana e salutare: fronte su cui gli Stati membri, che partecipano al programma su base volontaria, sono invitati a lavorare e a impegnarsi maggiormente. L’attenzione va anche alla promozione dell’agricoltura biologica, delle filiere alimentari locali e dei prodotti a chilometro zero.
Ad avere la priorità – come riporta un articolo di Ansa Salute e Benessere – saranno i prodotti freschi e locali, a discapito di quelli trasformati come zuppe, composti, succhi di frutta, yogurt e formaggio. Quest’ultimo potrà essere distribuito solamente in aggiunta a frutta fresca, verdura e latte, oppure a latte senza lattosio. Altro criterio è l’esclusione di tutti i prodotti contenenti zuccheri e dolcificanti aggiunti. Prodotti contenenti basse quantità di sale, zucchero e grasso riceveranno finanziamenti comunitari solo in casi eccezionali e dopo il vaglio delle autorità sanitarie nazionali.
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