Dalla Redazione
“L’obiettivo è da una parte semplificare e ottimizzare la gestione dei trattamenti di Fysium nelle celle di conservazione delle mele, andando a informatizzare tutti i processi con una app e web-app che abbiamo appositamente sviluppato di nome Retarder Now, dall’altra velocizzare i processi e renderli ancora più efficienti grazie a un laboratorio di analisi che abbiamo allestito presso la nostra sede di Verzuolo in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, diretto dalla professoressa Cristiana Peano, che ci supporterà con i suoi ricercatori in aggiunta alla risorsa interna che abbiamo appositamente selezionato”.
A parlare è Luca Rivoira, responsabile commerciale di Retarder, azienda di Verzuolo (Cuneo) che si occupa in esclusiva dello sviluppo commerciale di Fysium in Italia e della sua applicazione, con personale specializzato appositamente formato. Il successo nell’ultima campagna è stato tale che gli agronomi che si occuperanno quest’anno dei trattamenti raddoppieranno, diretti da Michele Scrinzi che da diversi anni è parte integrante del team di Retarder.
Ma cos’è Fysium? Si tratta di una nuova tecnologia per generare 1-MCP, la molecola che ha rivoluzionato la conservazione delle mele, efficace anche con varietà particolarmente “difficili” come la Granny Smith, notoriamente dalla durezza elevata e sensibile al riscaldo (imbrunimento della buccia o della polpa). Fysium va a controllare la maturazione dei frutti, senza lasciare alcun residuo rilevabile sugli stessi, una volta che escono dalle celle e vengono messi nel circuito commerciale. La tecnologia è dell’azienda belga Janssen Pharmaceutica con cui Retarder ha raggiunto un accordo di esclusiva per l’Italia.
“Lo scorso anno – sottolinea Luca Rivoira – abbiamo trattato con Fysium centinaia di celle nei principali magazzini mele d’Italia, dal Trentino Alto Adige al Piemonte, dall’Emilia-Romagna al Veneto fino al Friuli Venezia Giulia. Non c’è stata una sola cella in cui abbiamo rilevato criticità. Fysium delresto è una tecnologia collaudata, affermata da alcuni anni in altri Paesi europei e anche oltre oceano. Parliamo di una qualità farmaceutica e di un’efficacia verificata. La molecola inibisce la produzione di etilene e di conseguenza ritarda / controlla la maturazione dei frutti. In alcuni casi, su alcune varietà, diminuisce anche il rischio di riscaldo superficiale. Su Red Delicious e Granny bilancia zuccheri e acidità, quindi è addirittura in grado di rendere i frutti più buoni per il consumatore”.
Retarder offre alle aziende del settore ortofrutticolo soluzioni all’avanguardia per tutto ciò che riguarda il post raccolta, in particolare il confezionamento e la conservazione ma anche strumenti per il monitoraggio della temperatura nelle fasi di trasporto e la geolocalizzazione dei mezzi. La continua ricerca delle più valide innovazioni disponibili nel mondo a beneficio delle aziende del settore ortofrutticolo ha permesso a Retarder di crescere anche nel 2019, con un fatturato aumentato del 30% rispetto al 2018, di cui il 20% sviluppato con l’estero.
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