L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Gdo, marzo regala segnali di ripresa. Il Nord Ovest fa la parte del leone

                      fatturati gdo-quadrata
                      Secondo l’indagine Nielsen, nella settimana tra il 9 e il 15 marzo, la performance migliore è stata registrata nel Nord Ovest, con Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, e Lombardia salite del 2,22%. Buoni risultati anche al Sud (+1,67%) e il Centro (+1,01%), mentre una maggiore debolezza è stata avvertita nel Nord Est

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      fatturati gdoSegnali di ripresa per la distribuzione moderna. Secondo i dati raccolti da Nielsen, dal 9 al 15 marzo, a livello nazionale il fatturato della Gdo è cresciuto dell’1,45% rispetto allo stesso periodo del 2014. Stando all’indagine realizzata dalla società, e riportata da Repubblica.it, nella settimana in esame è stato il Nord-ovest a fare la parte del leone. Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, e Lombardia sono salite del 2,22%, e in questo modo hanno visto le perdite dal 1 gennaio ridursi allo 0,45%. È stata un’ottima settimana anche per il Sud (+1,67%), che è la macro-area più vicina a tornare in territorio positivo nel bilancio da inizio anno (-0,21%). Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno iniziato il 2015 in maniera molto brillante dopo il crollo accusato nel 2014.

                       

                      Infine il Centro Italia, dove si è registrato un progresso settimanale superiore al punto percentuale (+1,01% per la precisione), mentre continua a mostrare segni di debolezza il Nord-est, che ha guadagnato solo lo 0,41%. Dal primo gennaio Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna lasciano sul terreno lo 0,69%, mentre Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino perdono l’1,26%.