Il comico milanese membro del celebre trio Aldo, Giovanni e Giacomo è attivo sui social con un canale dedicato alla sua passione per la natura e per i suoi frutti. Su Instagram ha collezionato oltre 800 mila follower, a cui ogni settimana, con il piglio ironico che da sempre lo contraddistingue, racconta anche la frutta e la verdura, le curiosità sui prodotti, le loro proprietà benefiche, senza dimenticare di sensibilizzare su temi importanti come la lotta allo spreco

di Carlotta Benini

#Giovalovesnature è il suo hashtag ufficiale, a indicare la sua passione per l’ambiente, per la natura e per i suoi frutti. Ogni settimana racconta il mondo vegetale con minuziosità, passione e con quel piglio comico che lo ha reso celebre sul piccolo e sul grande schermo. Stiamo parlando di Giovanni Storti, il comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo che su Instagram ha una pagina ufficiale che conta 828 mila follower, collezionati nell’ultimo anno, da quando la scorsa estate ha inaugurato la sua nuova veste social di influencer della natura… e dell’ortofrutta! Già, perché ci sono anche tanti frutti e ortaggi nei racconti del comico milanese, che ogni settimana si sofferma su una specie diversa, dai piccoli frutti alle cucurbitacee, dalle drupacee alle pomacee, dalle verdure dell’orto ai tuberi e i legumi, dalle erbe aromatiche alle botaniche e così via.

Giovanni Storti ha un canale dedicato alla natura e ai suoi frutti anche su TikTok, dove ha 370 mila follower, e su YouTube (39 mila e 600 iscritti): sui social smette i panni del comico per indossare quelli del comunicatore del verde e del benessere, mantenendo sempre l’ironia che lo contraddistingue. Nei suoi reel parla anche dell’importanza della frutta e della verdura nell’alimentazione, descrivendo le loro proprietà benefiche. Il finocchio ad esempio? “È un ortaggio sottovalutato, come Paolo Rossi nei mondiali dell’82”, dice scherzosamente. E quindi ne esalta le qualità e il potere nutraceutico. Senza dimenticare le curiosità: “infinocchiare”, spiega, è un termine medievale che risale ai tempi in cui nelle locande, per dare cibo un po’ scadente agli avventori, si usava il finocchio, che grazie alla sua grande aromaticità copriva i cattivi odori.

Si parla anche di orti sinergici sui social del comico, di apicoltura e di temi importanti come la lotta allo spreco in ortofrutta, in un reel in collaborazione con Babaco Market.

Milanese doc, oggi Giovanni Storti ha una casa nelle campagne nel Monferrato, dove di tanto in tanto si rifugia insieme alla moglie. Qui, nei sei ettari di terreno, ha piantato alberi da frutto e messo le arnie per le api e gli insetti utili, per coltivare i prodotti della terra in armonia con la natura.

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