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                      Grocery online in Italia, freschi in cima ai prodotti più acquistati. Cade un tabù?

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                      Sono in molti a pensare che in Italia l’e-commerce dei freschi non possa funzionare. I dati diffusi da ReStore – azienda attiva nel mondo dell’e-commerce per la Gdo – raccontano però una storia molto diversa: dei consumatori che hanno effettuato la spesa online nell’estate del 2018 in Italia infatti, ben il 69% ha premiato l’offerta di prodotti freschi o freschissimi, soprattutto verdure e ortaggi. Secondo ReStore, i dati dimostrano che le abitudini di consumo degli italiani stanno cambiando. “Gli italiani – afferma Barbara Labate, Ceo di ReStore – acquistano sempre più prodotti freschi online poiché le insegne si sono attrezzate per garantire il corretto mantenimento della catena del freddo. Questo trend in aumento – sottolinea – dimostra che è in atto un profondo cambiamento culturale”

                         

                      Dalla Redazione

                       

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                      Secondo ReStore, nell’estate del 2018, il 62% dei consumatori online ha acquistato prodotti freschi e freschissimi. Lo smartphone è invece il mezzo preferito per fare acquisti.

                      Chi è convinto che in Italia non ci sia mercato per il grocery online del fresco, dovrà ricredersi. Almeno è questa l’impressione stando ai dati diffusi da ReStore – azienda italiana attiva nel settore dell’e-commerce per la Gdo -, che dimostrano che nella calda estate del 2018, ben il 69% degli italiani che hanno deciso di effettuare la spesa online ha acquistato prodotti freschi o freschissimi, con una netta predominanza di verdure e ortaggi, spendendo per queste categorie una media di 20 euro.

                       

                      I dati sorprendono, poiché in Italia – più che in altri Paesi – quello della freschezza degli alimenti è un tema molto delicato e caro ai consumatori. D’altra parte è pur vero che la Gdo sta facendo del suo meglio per rendere la spesa online sempre più facile e di qualità, anche nell’ambito dei freschi e dei freschissimi. “Gli italiani – afferma Barbara Labate, Ceo di ReStore – acquistano sempre più prodotti freschi online poiché le insegne si sono attrezzate per garantire il corretto mantenimento della catena del freddo e la qualità degli articoli non viene minimamente intaccata durante i trasporti. Questo trend, in costante aumento, dimostra che è in atto un profondo cambiamento culturale nella popolazione, che sta modificando le proprie abitudini di acquisto anche nel settore food ”. 

                       

                      Non solo verdura e ortaggi, però. Nella classifica dei prodotti freschi più acquistati nel periodo estivo ci sono anche formaggi, gelati e succhi, con una predilezione per quelli contenenti un’elevata concentrazione di frutta (30-99%). Proprio nell’ambito della frutta preferita dagli italiani ci sono banane, limoni e meloni retati. 

                       

                      Il grocery online pare però non essere troppo amico del risparmio. Infatti, sempre secondo un’analisi di ReStore dello scorso luglio, chi fa la spesa online spende mediamente quattro volte in più rispetto a chi sceglie i punti vendita tradizionali, con un rapporto medio a scontrino di 82 euro contro 21. “Nel grocery online – spiega Barbara Labate all’agenzia Adn Kronos – non vi è la percezione dell’ingombro fisico e del carrello pieno, che è un deterrente per il cliente che vuole continuare a comprare. Inoltre – sottolinea – in negozio non sai mai esattamente quanto stai spendendo, mentre online sì, e questo vale sia per chi sta spendendo troppo ma anche per chi sta spendendo troppo poco e potrebbe spendere di più”.

                       

                      Risulta infine interessante tracciare l’identikit del consumatore medio che sceglie il grocery online. Nella clientela i dati di ReStore evidenziano una netta predominanza femminile: ad acquistare online sono infatti soprattutto donne con figli e con un’età compresa tra i 35 e i 55 anni, anche se sono gli uomini a spendere di più. Per quanto riguarda infine il portafoglio dei clienti, il 42% di loro ha un’elevata capacità di spesa, mentre per quanto riguarda il “mezzo” preferito per fare acquisti online, è lo smartphone ad essere scelto dalla metà dei consumatori.

                       

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