La notizia è stata data nel corso dell’assemblea semestrale di Selex Gruppo Commerciale, tenutasi a Trezzano sul Naviglio il 28 e 29 novembre 2014. “L’adesione de Il Gigante al nostro Gruppo è un segnale positivo per il 2015 e ci rafforza in regioni per noi molto importanti – ha commentato Dario Brendolan, presidente Selex -. Nuove energie per contrastare un periodo difficile che non ci ha impedito, tuttavia, di mantenere anche quest’anno una grande attenzione alla qualità e convenienza nei nostri punti di vendita”.
Soddisfazione anche per Giancarlo Panizza, presidente de Il Gigante: “Selex è un gruppo composto da imprese italiane che hanno in comune il forte legame che le unisce al territorio ove operano; la stessa caratteristica è presente anche in Gigante; Selex è un ottimo tavolo di confronto formato da aziende che vogliono essere protagoniste in un mercato difficile e innovativo senza dimenticare le proprie origini e la propria distintività”.
“Con l’ingresso de Il Gigante – ha detto invece Maniele Tasca, direttore generale – Selex si conferma capace di attrarre aziende imprenditoriali italiane di grande qualità e affidabilità grazie a una Centrale che offre sinergie, vantaggi economici e, soprattutto, l’ambiente ideale per lo sviluppo di competenze e strumenti indispensabili per competere”.
Selex si conferma così la terza forza della distribuzione italiana (dati IRI canale I+S+ST+CC a giugno 2014) che a fine 2014 sarà composta da 17 imprese associate, con 2.549 punti di vendita tra supermercati, supermercati integrati, superstore, ipermercati, superettes, mini mercati, hard e soft discount, cash & carry e un assetto occupazionale di oltre 31.000 dipendenti.
Nel corso dell’assemblea sono stati presentati inoltre i programmi commerciali del 2015 e la previsione di fatturato alla vendita che nel 2014 si attesterà intorno a 8.950 milioni di euro (+0,6%). Per il 2015 invece si prevede una crescita intorno all’1,1%, a cui si aggiungerà il fatturato del nuovo socio. Per il 2015 inoltre sono previsti investimenti per 135 milioni di euro con 47 aperture di nuovi punti di vendita e la ristrutturazione di 46 punti di vendita. Lo sviluppo occupazionale sarà di 800 nuovi addetti.