Dalla Redazione
Una confezione innovativa e green friendly, che unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia prima, dalla riduzione dell’impatto ambientale e dalla totale riciclabilità del materiale, alla semplificazione del packaging al servizio al consumatore. E che limita anche gli sprechi alimentari, grazie a una soluzione che permette alla confezione di essere richiusa efficacemente svariate volte, senza che il prodotto perda la sua freschezza. In tre parole è sostenibile, responsabile e sicuro il nuovo packaging di Besana, storica azienda di San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli, dal 1921 leader nella produzione di frutta secca ed essiccata, fra i vincitori dell’Oscar dell’Imballaggio 2016. Il concorso nazionale, promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio e da Conai, con il patrocinio di Altroconsumo, Ipack-Ima e Politecnico di Milano, ha visto la sua fase finale il 15 aprile scorso, con la consegna dei premi nel corso della cerimonia organizzata a Milano presso la sede del Corriere della Sera.
Il Gruppo Besana, grazie alla nuova soluzione Smile Lite brevettata sui propri packaging a vaschetta, si è aggiudicato l’Oscar dell’imballaggio 2016 come Best packaging 2016 per la sezione speciale Over All della Giuria.
Si tratta nello specifico di una pellicola speciale realizzata con utilizzo esclusivo di PET e dunque riciclabile nella sua totalità. I due strati di film in poliestere rivestono internamente la confezione e vengono separati durante l’apertura. Lo strato inferiore del film rimane saldato alla vaschetta fungendo da bordo interno, atto anche a frenare la fuoriuscita di briciole quando si preleva il prodotto. Lo strato superiore viene invece sollevato grazie a una linguetta ergonomica che ne facilita l’apertura. Uno speciale adesivo idoneo al contatto alimentare garantisce la richiusura per decine di volte, evitando così gli sprechi alimentari dovuti al deterioramento del prodotto dopo l’apertura della confezione.
Questa soluzione, oltre a soddisfare il bisogno di richiudibilità e tenuta ermetica dell’imballaggio, preservando la shelf life del prodotto, è sostenibile anche dal punto di vista ambientale ed economico. Il consumo di materie plastiche si riduce di oltre sette volte rispetto a una soluzione standard con coperchio. Va da sé che, in questo modo, si riducono anche le emissioni di CO2, i costi di smaltimento e i costi e gli spazi di stoccaggio nei magazzini.
Il Gruppo Besana non è nuovo a riconoscimenti di questo genere. Nella sua quasi centenaria storia si è sempre contraddistinto per la spiccata propensione all’innovazione, sia di prodotto che di processo, oltre che per l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Il prestigioso riconoscimento è stato ritirato a Milano da Riccardo Calcagni e Gianpaolo Gentile, rispettivamente amministratore delegato e responsabile packaging del gruppo.
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