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                      Il Gruppo Villari “spreme” Lumì e dà vita a un’innovativa linea di derivati

                      Il Gruppo Villari amplia l’offerta a marchio Lumì, il brand premium del limone top di gamma siciliano, con una nuova gamma di prodotti derivati pronti a conquistare il mercato. Dal succo 100% di limone, alla spremuta, passando per le fette disidratate, le caramelle e le marmellate, si tratta di prodotti “pensati per creare nuove occasioni di consumo, mantenendo al contempo intatta tutta l’essenza del nostro limone, la sua qualità, la sua genuinità e i suoi valori”, ci racconta il direttore commerciale Attilio Villari, rivelando un’altra esclusiva novità di quarta gamma

                      di Carlotta Benini

                      Un limone a produzione integrata o biologica che si distingue per una produzione sostenibile in campo, da filiera garantita, senza nessun trattamento post raccolta, non trattato chimicamente in superficie, con una shelf life maggiore grazie alla termoterapia, disponibile 365 giorni all’anno. Ovviamente prodotto in Sicilia, dove nasce l’attività della famiglia Villari, che di questo brand ha fatto negli ultimi anni la sua punta di diamante: stiamo parlando di Lumì, il limone 100% siciliano, 100% tracciabile, 100% commestibile, che si distingue per la più elevata concentrazione di vitamina C e acido citrico, rappresentando quindi una vera e propria eccellenza del territorio.

                      Oggi questo brand, che racchiude in sé tutta la cultura di una terra e del suo popolo – basti pensare che il nome nasce dalla declinazione dialettale del termine limone, in siciliano “lumìa” – diventa un marchio a ombrello che va alla conquista del mercato. Il Gruppo Villari, storica azienda di Roccalumera (Me) specializzata negli agrumi, è infatti in procinto di lanciare l’intera gamma Lumì, un paniere di prodotti derivati dal suo limone top di gamma raccolto negli agrumeti siciliani.

                      “Dal lancio del brand Lumì (presentato in anteprima a Fruit Logistica 2020, leggi qui, ndr) abbiamo raccolto in questi anni ottimi riscontri sia da parte dei distributori che del consumatore finale: tutti apprezzano il tipo lavorazione di questo limone premium, dalla buccia edibile perché non trattato, e dalle qualità organolettiche ed estetiche superiori – esordisce Attilio Villari, direttore commerciale del Gruppo Villari, che in azienda oggi rappresenta la terza generazione -. Il nostro innato desiderio di innovare e di stupire il consumatore ci ha spinto quindi a proporre sul mercato una nuova gamma di prodotti derivati ​​da Lumì, per creare nuove occasioni di consumo, mantenendo al contempo intatta tutta l’essenza di questo limone, la sua qualità, la sua genuinità e i suoi valori”.

                      Ecco allora il Succo 100% di Limone, biologico, derivato esclusivamente dalla spremitura di limoni freschi siciliani, senza coloranti, conservanti o zuccheri aggiunti, e la Limonata Fior di Sale, da bere da sola o come base per cocktail e aperitivi, a basso contenuto calorico e anch’essa priva di coloranti e conservanti. Poi ci sono le Fette disidratate di limoni bio, un’idea innovativa per assaporare Lumì, da utilizzare per guarnire drink o prodotti di pasticceria ma anche da gustare come snack, e le Perle Lumì, caramelle con succo di limone siciliano, leggermente effervescenti, che sono un’autentica esplosione di gusto. Completano la gamma la Marmellata tradizionale di limoni bio e le Marmellate Gourmet, disponibili in tre gusti (limone e peperoncino, limone e origano, limone e rosmarino).

                      Le etichette dei nostri prodotti hanno una peculiarità, sono ‘pulite’ – sottolinea il direttore commerciale del Gruppo Villari -: fra gli ingredienti infatti non figurano voci come “conservanti” o altri additivi che è facile trovare nei prodotti trasformati. Inoltre i nostri sistemi unici di tracciabilità della filiera ora si estendono ai derivati, permettendoci di sapere con esattezza che quel determinato prodotto in quella precisa confezione proviene da quell’albero”.

                      L’intera gamma di prodotti Lumì sarà presto disponibile sul mercato. “L’obiettivo sarà distribuirla sia in Gdo che in tutto il reparto horeca”, rivela Villari.

                      Limone di quarta gamma, una novità assoluta

                      La linea di derivati Lumì non è l’unica novità in casa Vilari, che fa del limone la sua passione, da sempre. L’azienda di Roccalumera sta infatti mettendo a punto un’esclusiva novità per il banco frigo: si tratta del limone di quarta gamma, vale a dire uno spicchio confezionato singolarmente pensato per “dare un servizio che oggi non c’è su questo prodotto”, sottolinea Attilio Villari.“Spesso infatti – dice – il limone che non utilizziamo finisce in frigo, nel porta uovo, per poi essere buttato quando ci accorgiamo che si è rinsecchito. Con questa nuova proposta anti spreco pensiamo al ‘consumatore seriale’ di limone, che ne fa cioè un consumo giornaliero ma minimo.

                      “Fresco quando serve” sarà il claim sulla confezione del limone a spicchio. “Ci stiamo lavorando da quasi tre anni – conclude -, abbiamo creato uno stabilimento ad hoc per questo prodotto, dove lavoriamo anche i derivati. È progetto che può avere una buona connotazione, anche per tutto il campo della ristorazione collettiva”.

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