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                      Pachino, ondata di maltempo, chiesto lo stato di calamità

                      Vento, neve e ghiaccio. Il 2015 nella provincia di Siracusa si apre all’insegna del maltempo che mette in ginocchio l’agricoltura. Le condizioni rilevate dal Consorzio Igp di Pachino presso numerose aziende del territorio sono drammatiche e la conta dei danni è appena iniziata. La Giunta comunale e il sindaco Roberto Bruno si sono già attivati per chiedere lo stato di calamità

                       

                      PachinoL’ultimo giorno del 2014 il direttore del Consorzio Igp di Pachino, Salvatore Chiaramida, ha svolto una ricognizione nelle campagne insieme a Massimo Franco, presidente provinciale di Confagricoltura, rilevando la situazione disastrosa a cui le strutture serricole di molte aziende sono sottoposte a causa delle condizioni climatiche. “In particolare – spiega Chiaramida- le strutture in legno di alcune aziende, non sono in grado di sopportare il peso della neve. Molte si sono accartocciate e alcune sono state addirittura rase al suolo. Stiamo cercando di fare una conta dei danni che purtroppo crescono di ora in ora. Alla riapertura degli uffici segnaleremo la situazione alla Condotta agraria e all’Ispettorato Provinciale all’Agricoltura per chiedere degli interventi urgenti e straordinari a favore delle aziende colpite. C’è il rischio concreto che la situazione passi sotto silenzio e questo non ce lo possiamo permettere”.

                       

                      “Il maltempo ha arrecato danni ingenti all’agricoltura, la Regione intervenga in provincia di Siracusa per dichiarare lo stato di calamità naturale”. PachinoAd affermarlo è il deputato all’Ars dell’Mpa-Pds Pippo Gennuso. Anche lui ha fatto un sopralluogo nelle zone tra Pachino, Portopalo, Rosolini e Ispica per rendersi conto personalmente dei danni provocati dal maltempo nelle ultime 48 ore. ” Il fortissimo vento – dice il parlamentare regionale – ha provocato un disastro. Ci sono serre letteralmente scoperchiate e come se non bastasse le gelate hanno completato l’opera devastando un numero considerevole di coltivazioni. In questa situazione – aggiunge – è necessario che fin da domani intervenga l’Ispettorato agrario per cominciare la conta dei danni che sono ingenti”.

                       

                      La Giunta comunale di Pachino con il sindaco Roberto Bruno delibererà la richiesta di stato di calamità e cercherà di accedere a fondi destinati ai danni causati da effetti meteorici straordinari. “Lo straordinario evento meteorico di oggi – ha dichiarato il primo cittadino – ha causato notevoli disagi alla popolazione ed ingenti danni all’economia agricola di Pachino. Dalle prime ore dell’alba stiamo intervenendo, con il gruppo comunale della Protezione Civile, per consentire la ripresa della viabilità e con la rimozione di rami, pali della luce e quant’altro è venuto a cadere per le strade, creando situazioni di pericolo e arrecando difficoltà alla circolazione veicolare. Abbiamo convocato per oggi pomeriggio una giunta straordinaria per chiedere la proclamazione dello stato di calamità naturale”.

                       

                      I consiglieri comunali del Pd, Osiria Beninato e Giuseppe Buggea, a sostegno dell’azione amministrativa, hanno chiesto l’intervento del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca. “Se prima il comparto agricolo era ridotto al lumicino adesso è veramente sull’orlo del baratro. Il mondo agricolo Pachinese oggi sta assistendo ad uno scempio che porterà disagio economico e sociale per molti anni. I governi nazionale e regionale devono ascoltare le nostre richieste, sostenendo le centinaia di aziende spazzate via dal maltempo”.

                      Pachino

                      Fonte: Siracusa News