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                      “Innovazione e apertura all’estero”: il ministro Martina presenta Macfrut 2016

                      Sette padiglioni, quaranta mila metri quadrati di superficie, oltre mille espositori, di cui uno su quattro dall’estero. E ancora mille buyer, 50 eventi tra workshop e meeting: con numeri da record Macfrut ha presentato a Roma, alla presenza, fra gli altri, del ministro Martina, la sua trentatreesima edizione. A Rimini Fiera dal 14 al 16 settembre è in vetrina l’innovazione del settore ortofrutticolo, che tocca tutti gli anelli della filiera, dal campo al consumatore finale, con un focus speciale sul punto vendita del futuro e 35 novità assolute. Due gli ‘ospiti speciali’: il Perù e la Sicilia, rispettivamente Paese e regione partner

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      macfrut

                      Dal 14 al 16 settembre oltre mille espositori a Rimini Fiera, con 139 new entry (di cui 26 esteri)

                      Due parole d’ordine, innovazione e internazionalizzazione, per un’edizione all’insegna dei grandi numeri. È stata presentata il 31 agosto a Roma, alla presenza, fra gli altri, del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, la trentatreesima edizione di Macfrut, la kermesse ortofrutticola organizzata da Cesena Fiera che per il secondo anno consecutivo dà appuntamento ai visitatori nei padiglioni fieristici di Rimini. Dal 14 al 16 settembre prossimo si incontrano in un’unica, grande manifestazione, tutti gli attori della filiera filiera, dalla produzione alla distribuzione e la vendita, dai materiali ai macchinari, dalla logistica al packaging. Tre giorni insieme ai protagonisti di un settore strategico per l’Italia, prima voce dell’export dell’agroalimentare con 8 miliardi di euro, +60,1% in dieci anni.

                       

                      “È stato fatto un salto di qualità nella concezione e nello sviluppo di Macfrut, – ha affermato il ministro Maurizio Martina nel corso della presentazione della kermesse a Roma punto di riferimento per il comparto e per l’esperienza agroalimentare italiana. Crediamo nell’ortofrutta, che per l’Italia vale oltre 12 miliardi di euro, e la sosteniamo con tutti gli strumenti a disposizione. I punti cardine sono: ricerca, innovazione ed internazionalizzazione. Sui primi due punti, penso in particolare al piano per le biotecnologie sostenibili e a quello per l’agricoltura di precisione che vedono focus specifici sul settore ortofrutticolo. Importante anche il lavoro fatto per il made in Italy all’estero con lo Sviluppo economico e l’Ice, che consentirà di aumentare il numero di buyer presenti a MacFrut”.

                       

                      “Una fiera ha senso se è al servizio delle imprese. – gli ha fatto eco Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera: Macfrut sta diventando la vetrina internazionale della filiera ortofrutticola italiana. Siamo solo all’inizio di un percorso tracciato, fatto in condivisione con i protagonisti del settore”.

                       

                      Sono oltre mille gli espositori attesi a Rimini Fiera, con 139 new entry (di cui 26 esteri), per una kermesse che ogni anno consolida sempre di più la sua vocazione internazionale, grazie all’intesa attività annuale di promozione e presentazione della Fiera a livello mondiale. Il 22% degli espositori sarà oltre confine, mentre mille buyer sono stati invitati da Cesena Fiera (400 nel 2015) per scoprire prodotti e servizi made in Italy. Hanno dato la conferma imprese dall’Egitto, Sudan, Repubblica Dominicana, Cina, Tunisia, Polonia, Messico, Equador, Spagna, Germania, Olanda, Francia, Nuova Zelanda. A queste si aggiungono tante nuove imprese dall’Albania, Argentina, Colombia, Kenya, Perù e Francia, Costa Rica e Paraguay. Particolarmente numerose le delegazioni provenienti dal Medio Oriente, in particolare Arabia Saudita ed Emirati, con la presenza in particolare, di Carrefour Arabia Saudita, Al Jazeera e NRTC (Nassar Al Refaee Trading Company) di Dubai, uno dei principali importatori di ortofrutta in Medio Oriente. E ancora, delegazioni di operatori professionali dall’Iran (20 operatori), India e Pakistan e la prima volta di un gruppo di importatori dalla Malesia. Nutrita anche la presenza africana, con due Paesi espositori, Sudan e Kenya, presenti con 15 aziende, e delegazioni provenienti da numerosi territori.

                       

                      Ministro Matina 1 (1)

                      Il ministro Martina accanto a Renzo Piraccini alla presentazione di Macfrut a Roma il 31 agosto

                      Il Perù è il Paese partner di Macfrut 2016 e sarà presente in fiera con 16 imprese. Durante la tre giorni riminese sono previsti focus di mercato, show cooking ed eventi per la promozione dei prodotti ortofrutticoli peruviani. La Sicilia invece è la Regione partner è sarà presente con uno stand di 250 mq vetrina delle proprie eccellenze.

                       

                      Parlando di innovazione, questa è di casa a Macfrut. Ben 35 sono le novità che saranno presentate nella tre giorni, e che riguardano tutti i comparti della filiera, dalla genetica delle aziende sementiere alle tecnologie del pre e post raccolta, fino alla quarta gamma. A queste si aggiunge un’area ‘dinamica’, uno spazio dove toccare con mano le nuove tecnologie e i metodi innovativi che influiscono nella coltivazione. Saranno allestite due serre da 100 mq l’una con colture tradizionali e fuori suolo, e un vero e proprio campo di 400 metri quadrati in cui operano alcuni droni che danno prova del loro utilizzo nel campo. L’Italia da sempre è leader mondiale delle tecnologie meccaniche per le aziende ortofrutticole, sia ad indirizzo orticolo sia frutticolo. Ben due i padiglioni di Rimini Fiera dedicati al preraccolta con tutte le principali novità di settore.

                       

                      Per valorizzare l’innovazione nella produzione e nelle tecnologie della filiera ortofrutticola è stato confermato il Macfrut Innovation Award. Valutate da una qualificata giuria di esperti, vengono premiate le innovazioni tecniche più significative in termini di sostenibilità ambientale ed economica e miglioramento della qualità dei prodotti.

                       

                      Un focus sul punto vendita del futuro è al centro del New Retail Solution, spazio che propone le soluzioni innovative del prodotto sfuso e confezionato corredato di strumenti analogici e digitali, con in più un’altra area dedicata ai case history di vendita di quattro grandi aziende.

                       

                      E poi a Macfrut ci sono convegni, meeting, workshop: sono una cinquantina, in tutto, gli appuntamenti che a vario titolo animano la tre giorni fieristica sui temi cardine del settore. Per il secondo anno consecutivo numerosi grandi gruppi italiani e internazionali presenti a Macfrut scelgono l’appuntamento fieristico per chiamare a raccolta operatori e fornitori, in specifici meeting e convention. Per citarne tre di valenza mondiale la neozelandese Zespri, l’americana Sun World, la tedesca Rewe.

                       

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