Interpoma presenta l’edizione 2022 che si terrà a Bolzano dal 17 al 19 novembre. Tra le novità il Variety Garden, una mostra di oltre 50 varietà esclusive di mele provenienti dai principali Paesi produttori di tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, passando attraverso la Francia e l’Italia con protagonisti Alto Adige e Trentino. “Il concetto di Interpoma Variety Garden è stato ideato per dare forma e colore allo spirito di Interpoma che da sempre punta all’internazionalizzazione e all’innovazione – commenta Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano -. Le varietà esclusive di mele provengono infatti da tutti i principali Paesi produttori del mondo e raccontano trent’anni di storia di questo sistema”

Dalla Redazione

La 12.esima edizione di Interpoma – fiera internazionale dedicata alla mela in programma a Bolzano dal 17 al 19 novembre –  è stata presentata il 25 ottobre nel corso di una conferenza stampa online alla quale hanno partecipato Georg Kössler, presidente del Consorzio Mela Alto Adige, Walter Guerra, responsabile del Gruppo di lavoro Pomologia del Centro di Ricerca Laimburg e coordinatore di Interpoma Congress, Gerhard Dicghans, lead consultant di ipoma Magazine e Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano. L’edizione 2022 ospiterà, per la prima volta nella sua storia, il Variety Garden, una mostra di oltre 50 cinquanta varietà esclusive di mele provenienti da tutto il mondo.

Durante la manifestazione fieristica, FieraMesse H1 Eventspace di Fiera Bolzano accoglierà un’esposizione di 50 varietà esclusive di mele provenienti dai principali Paesi produttori di tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, passando attraverso la Francia e l’Italia con protagonisti Alto Adige e Trentino: si chiama Interpoma Variety Garden ed è l’ultima novità in programma a Interpoma 2022, organizzata in collaborazione con SK Südtirol – Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige e il Centro di Sperimentazione Laimburg.

“Il concetto di Interpoma Variety Garden è stato ideato per dare forma e colore allo spirito di Interpoma che da sempre punta all’internazionalizzazione e all’innovazione – commenta Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano -. Le varietà esclusive di mele provengono infatti da tutti i principali Paesi produttori del mondo e raccontano trent’anni di storia di questo sistema, partendo dalle prime varietà esclusive prodotte appunto trent’anni fa come Kiku e Pink Lady, fino ad arrivare a quelle nuove che stanno debuttando sugli scaffali proprio in questi anni. Per noi è un vero orgoglio essere i primi e gli unici al mondo a raccogliere la ricchezza di questo patrimonio varietale” conclude Mur.

Protagonista indiscusso del Variety Garden sarà il colore. I frutti in esposizione presenteranno una gamma di sfumature ampissima, dal giallo brillante delle varietà commercializzate con i marchi yello e opal, al verde fresco e brillante delle GreenStar, al rosso scuro e intenso della Crimson Snow, per finire con le nuove attraenti mele a polpa rossa Red Moon, Kissabel e Lucy Glo.

Interpoma Variety Garden si inserisce nell’ampia offerta di iniziative collaterali previste durante la 12.edizione di Interpoma. “Quest’anno Interpoma è al completo – fa sapere Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano -. Saranno presenti 500 espositori con una grande presenza estera. Tredici gli stati europei presenti e buona è anche la presenza extra UE. Avremo la presenza dell’Italian Trade Agency e di altre delegazioni internazionali, dagli USA al Kazakistan e visitatori da più di 17 Paesi”. 

Il 16 novembre, giornata che precede l’inaugurazione della manifestazione, sarà prevista un’ Opening in occasione della quale verranno premiati i vincitori di Interpoma Award, il concorso dedicato alle migliori innovazioni nel campo del risparmio idrico: tema attuale vista la siccità che ha caratterizzato quest’anno e che in parte ha colpito anche il settore delle mele.

Il 17 e 18 novembre è in programma Interpoma Congress: la prima giornata sarà presieduta da Gerhard Dichgans, esperto del settore e dei mercati che per quasi trent’anni è stato direttore del Consorzio melicolo VOG, e avrà come focus le nuove dinamiche del settore della mela negli Stati Uniti. “Durante la prima giornata interverranno quattro figure importanti del settore che analizzeranno in profondità i trend in diverse aree, sia dal punto di vista agronomico che di coltivazione – fa sapere  Dichgans -. Tra i nomi Tim Welsh della Columbia Fruit Packers per parlare di come impattano i cambiamenti climatici, Susan Brown della Horticulture and Plant Breeding Sections Cornell AgriTech che parlerà di nuovi trend legati ai progetti di breeding, Tom Barnes di Category Partners LCC per analizzare il posizionamento delle mele in GDO dal punto di vista anche del consumatore, e Stefano Musacchi della Washington State University che parlerà di analisi e ricerca”.

La seconda giornata sarà invece dedicata alla raccolta robotizzata, con la presenza dei più grandi produttori mondiali di robot per la raccolta, che interverranno ed esporranno i loro prodotti. Walter Guerra, coordinatore dell’Interpoma Congress: “Nella seconda giornata di fatto si parlerà dei meleti del futuro. Avremo molte aziende che si occupano di questo durante la seconda giornata che ci aggiorneranno sugli ultimi sviluppi”. Per tutte e tre le giornate si susseguiranno gli Interpoma Tours, 10 visite guidate alle realtà più all’avanguardia del settore melicolo in Alto Adige e Trentino.

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