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                      Kilometro Verde inaugura la vertical farm di Verolanuova (BS). Operativa entro Natale

                      Kilometro Verde ha inaugurato il 6 ottobre la vertical farm di Verolanuova (BS), definita dal patron Giuseppe Battagliola “la più grande d’Europa”. Presenti numerose autorità, tra cui il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini. Il sito produttivo, ricavato in una ex fabbbrica tessile, sarà operativo entro Natale 2023 – ora la produzione viene dal laboratorio di Manerbio (BS) – ed è dedicato alla coltivazione fuorisuolo, indoor e multipiano, di insalate teen leaf che andranno a scaffale con il brand “Petali, l’insalata che non c’era”. Giuseppe Battagliola, già tra i fondatori con il fratello Domenico di La Linea Verde Spa, tra i leader della quarta gamma, ha commentato: “È un progetto rivoluzionario e innovativo, che nasce da un punto fermo: si può fare innovazione nel settore agri-food in modo sostenibile, qualitativamente eccellente e focalizzato su desideri ed esigenze del consumatore di oggi

                      di Eugenio Felice

                      È stata inaugurata il 6 ottobre a Verolanuova (BS) la vertical farm di Kilometro Verde dedicata alla produzione dell’insalata Petali, prodotto pronto al consumo rivoluzionario nel panorama italiano per la durata, il gusto e la croccantezza decisamente superiori alla media, coltivato utilizzando una tecnologia innovativa a zero impatto ambientale. L’entrata in funzione vera e propria dello stabilimento è programmata entro Natale 2023, mentre ora la produzione viene dal laboratorio di Manerbio (BS).

                      La vertical farm di Kilometro Verde, definita “la più grande d’Europa per metri quadrati coltivati, si configura come una nuova frontiera dell’agricoltura sostenibile, un complesso indoor dove le colture crescono in verticale in strutture chiuse in un habitat completamente controllato, senza l’impiego di fitofarmaci. La Vertical Farm di Kilometro Verde è totalmente automatizzata, si basa sulla coltura fuorisuolo indoor, che fa leva su valori quali sostenibilità, salvaguardia dell’ambiente, etica e salubrità.

                      L’idroponica consiste nella coltivazione delle piante fuori suolo, ovvero senza terra e grazie all’acqua, nella quale vengono aggiunti sali minerali che apportano nutrienti alle piante. Questa tecnica di coltivazione permette un notevole risparmio energetico e idrico. Attraverso la coltura idroponica le piante hanno il giusto nutrimento e viene assicurata la salubrità del prodotto. La qualità è garantita per tutto l’anno, non essendo il prodotto soggetto a variazioni climatiche, come pure la freschezza, grazie ai pochi minuti che trascorrono dal momento della raccolta a quello del confezionamento.

                      Elemento distintivo è la possibilità di coltivare in qualsiasi area, sia essa inadatta alla coltivazione tradizionale o addirittura dismessa e abbandonata, come per esempio la superficie su cui sorge Kilometro Verde, che ha riqualificato la sede di Agiesse, storica azienda di abbigliamento sportivo. Inoltre, la collocazione dell’impianto in prossimità dei centri urbani rende la produzione virtualmente a chilometro zero. Decisivo l’utilizzo dell’illuminazione artificiale con kilometri di lampade led, che costituisce anche l’investimento più importante delle vertical farm.

                      “Petali, l’insalata che non c’era”

                      La vertical farm di Verolanuova (BS) produrrà Petali, una linea esclusiva di ortaggi a foglia, pronti al consumo. Un’insalata teen leaf di calibro medio, con foglia più spessa, asciutta, consistente e molto croccante. Nasce da un seme non trattato e da un processo controllato in tutte le sue variabili. Per sua natura questa tipologia di prodotto non necessita di lavaggio, e quindi la foglia non subisce i conseguenti danni meccanici che ne deriverebbero. Il confezionamento è immediato, subito dopo il taglio, così il prodotto rimane fresco e buono per più tempo, migliorando la shelf life, ovvero la durata sullo scaffale.

                      Giuseppe Battagliola, fondatore di Kilometro Verde, con una pluriennale esperienza maturata nel settore della quarta gamma in ambito ortofrutticolo, ha commentato: “Siamo emozionati e orgogliosi di presentare un progetto così rivoluzionario e innovativo, che nasce da un punto fermo. Si può fare innovazione nel settore agri-food in modo sostenibile, qualitativamente eccellente e focalizzato sui desideri ed esigenze del consumatore di oggi. Consapevole, etico, attento all’ambiente. Petali è tutto questo e anche di più. L’insalata del presente e del futuro. Un vero prodotto di qualità che unisce forma e gusto”.

                      Il progetto ha già ricevuto l’interesse di importanti soggetti finanziari e industriali. Kilometro Verde ha avuto fin dall’inizio l’obiettivo di essere affiancata in questo progetto da partner istituzionali di livello, e ha trovato in Ismea – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – un interlocutore fondamentale. Kilometro Verde ha infatti partecipato con successo a un bando dedicato alle start-up indetto da Ismea, che ha portato a un investimento in Kilometro Verde con la sottoscrizione di un aumento di capitale e l’erogazione di un prestito obbligazionario convertibile.

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