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                      Klaus Gasser (VOG Products): “Quale futuro per i prodotti a base di mela?”

                      A Interpoma, durante la seconda giornata del congresso internazionale “La mela nel mondo”, era presente anche Klaus Gasser, direttore di VOG Products, per parlare delle prospettive future del comparto melicolo da industria. Il contesto descritto da Gasser è quello di un mercato che si prevede in calo costante, per cui è necessario un cambio di passo. Solo l’adeguamento dei produttori alle esigenze di un nuovo consumatore – informato e sempre più attento a valori come sostenibilità, benessere e dieta sana, ma allo stesso tempo curioso verso la novità – potrà valorizzare il grande potenziale dei prodotti a base di mela

                       

                      di Massimiliano Lollis

                       

                      Klaus Gasser ad Interpoma.

                      Un momento della presentazione di Klaus Gasser a Interpoma

                      Fra i protagonisti del congresso internazionale “La mela nel mondo”, che si è tenuto alla Fiera di Bolzano lo scorso 25 novembre, nell’ambito di Interpoma, c’era anche Klaus Gasser, direttore di VOG Products, azienda leader nella lavorazione e commercializzazione di frutta per uso industriale, che a Laives (BZ) annovera oggi lo stabilimento di trasformazione di mele più grande d’Europa. Il direttore – nel managament dell’azienda da oltre 20 anni – ha analizzato con chiarezza l’attuale situazione del mercato dei prodotti a base di mela. Un mercato che in Italia ha visto negli ultimi anni un calo dei consumi notevole. Ma come ci si può muovere in un contesto come questo?

                       

                      Gasser indica una slide raffigurante una piramide composta da tre settori: prodotti da scaffale a temperatura ambiente, prodotti da scaffale freschi e prodotti super freschi. Se questa è la situazione attuale, essa è anche destinata a cambiare presto in termini di valore, secondo il direttore di VOG Products, portando a un completo capovolgimento della piramide in favore del reparto super freschi, dove si troverà il maggiore valore aggiunto e dove la competizione per il prezzo sarà maggiore.

                       

                      Lo stand Leni's (Vog Products) a Interpoma 2016.

                      Lo stand Leni’s (Vog Products) a Interpoma 2016

                      Quali sono dunque le possibili tendenze di consumo che si iniziano a delineare? Per Gasser è sufficiente elencare alcune parole chiave per dimostrare l’attuale contesto. Sostenibilità, prodotti bio, Corporate Social Responsibility, eco-label, fair trade, fotovoltaico, gestione dei rifiuti: sono tutti concetti che al giorno d’oggi i consumatori sono abituati a esigere, essendo molto più informati e consapevoli. E con sempre maggiore attenzione. “In particolare i Millennials, i giovanissimi consumatori informati, spiega Gasser – che sanno le cose e sanno cosa contengono i prodotti e quindi decidono in modo diverso. Hanno voglia di sperimentare e sono salutisti. Richiedono qualità, per cui sono disposti a spendere di più”.

                       

                      Per quanto riguarda, poi, i tipi di prodotto che possono rappresentare il futuro della mela, Gasser non ha dubbi: sono gli snack freschi. “Pensate – precisa – che in USA rappresentano più del 2% del mercato. Gli spuntini piacciono, ancor più se sono sani e fanno bene: i consumatori scelgono quale tipo di mela, le confezioni sono singole e comode da usare. Di certo si tratta di prodotti dal valore aggiunto molto alto”. In effetti VOG Products lo ha dimostrato con i fatti, commercializzando dal 2013 in tutto il mondo le fettine di mela confezionate fresche a marchio Leni’s: un “prodotto a elevato contenuto di servizio”, come dichiarato dallo stesso Gasser a Fm lo scorso anno (n.10, gennaio 2015).

                       

                      lenis-stand

                      Leni’s era anche fra i protagonisti dell’Area Innovazione al nostro evento Fresh Retailer

                      “Lo stesso – continua Gasser – vale per i prodotti a spremitura a freddo (i cosiddetti cold-pressed): fino a qualche anno fa erano impensabili, mentre oggi sono una realtà diffusa su alcuni mercati”. Pur riconoscendo che per una produzione di questo tipo siano necessari requisiti igienici molto restrittivi, Gasser sottolinea che i cold-pressed sono ormai ampiamente presenti in USA, mentre in Germania rappresentano già il 7% del mercato dei succhi di frutta. “VOG è il fornitore ideale di tutti questi prodotti”.

                       

                      Se guardiamo ai nuovi trend di consumo, effettivamente, possiamo notare come quello degli smoothies (ovvero frullati e centrifugati a base di frutta e anche di verdura) sia un segmento merceologico con ampi margini di crescita, anche in Italia, in un contesto globale in cui il consumatore è sempre più aperto alle novità, specie se si tratta di prodotti dietetici e che fanno bene alla salute. “L’aspetto interessante – ricorda Gasser – è che la mela è alla base di ciascuno dei prodotti di questa tipologia: si tratta di un enorme potenziale per il nostro settore. Un nuovo mercato tutto da scoprire”.

                       

                      Potremmo riassumere così le tendenze identificate dal direttore di VOG Products: il consumo di frutta e di succhi tradizionale è in calo e lo sarà in futuro; il nuovo consumatore è più informato e sensibile ai temi etici e ambientali; i prodotti a base di frutta devono essere sani ed eco-sostenibili. Di conseguenza, solo chi riuscirà a tenere in considerazione tutto questo, offrendo un prodotto all’altezza di questo nuovo tipo di consumatore, potrà affrontare la sfida del futuro. Una sfida tutta da vincere. E da gustare.

                       

                       

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