di Carlotta Benini
Una pubblicazione che fa finalmente chiarezza su cosa, quanto e come mangiare per vivere di più e meglio. Si intitola “Le ricette SmartFood” ed è l’ultima fatica letteraria di Eliana Liotta, giornalista del gruppo Rcs e autrice del blog “Il bene che mi voglio” su Iodonna.it, che il prossimo 11 novembre sarà a Milano fra gli ospiti di Fresh Retailer, l’evento esclusivo che la nostra testata sta organizzando per il secondo anno consecutivo a Milano, rivolto ai rappresentanti della Gdo nazionale ed estera e ai migliori fornitori italiani di ortofrutta.
L’autrice siciliana di origine e milanese di adozione aprirà la prima tavola rotonda pomeridiana moderata dal giornalista del Corriere della Sera Isidoro Trovato con la presentazione del sua nuova pubblicazione in uscita il 27 ottobre per Rizzoli. Si tratta di una sorta di sequel del primo progetto pubblicato dalla stessa casa editrice a febbraio, “La dieta SmartFood. In forma e in salute con i 30 cibi che allungano la vita”, libro record di vendite e con già svariate ristampe alle spalle nonostante sia uscito da meno di un anno. Lo ha scritto a sei mani insieme a Pier Giuseppe Pelicci, direttore della ricerca all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ed esperto di oncogenomica, e Lucilla Titta, ricercatrice e nutrizionista, coordinatrice del progetto SmartFood allo IEO.
L’istituto milanese, infatti, ha approvato e certificato la pubblicazione, che spiega in maniera scientifica ma divulgativa la prima dieta italiana basata sugli studi più all’avanguardia nel campo della nutrigenomica. Facile da seguire, propone un metodo in due fasi per cambiare senza sacrifici le abitudini a tavola. I risultati? Si combattono i chili di troppo, ma soprattutto si fa prevenzione a tavola, introducendo nella dieta cibi che contengono molecole antitumorali e sostanze utili contro le patologie cardiovascolari, metaboliche e neurodegenerative.
Sono trenta i super cibi che l’autrice consiglia di non farsi mancare a tavola, perché sono alleati della linea e soprattutto della salute. Sono “smart”, cioè brillanti, intelligenti, perché la loro azione sul nostro corpo è straordinaria. Saziano, contrastano l’accumulo di grasso, allontanano le malattie e allungano la vita. Si tratta di alimenti comuni, molti di questi sono frutta e ortaggi: arance rosse, asparagi, cachi, cavoli rossi, ciliegie, cipolle, fragole, frutti di bosco, lattuga, melanzane, mele, ma anche il cioccolato fondente per esempio. Le loro molecole sembrerebbero silenziare i geni dell’invecchiamento, detti appunto “gerontogeni”. Per questo questi cibi vengono detti anche Longevity Smartfood. Poi ci sono i cibi “protective”, come i semi oleosi e la frutta a guscio. “Le noci, ad esempio, prevengono l’Alzheimer e contengono grassi che fanno abbassare il colesterolo. – spiega Eliana Liotta in un’intervista su Iodonna – I semi invece sono integratori eccezionali. Quelli di lino contengono omega-3: un cucchiaio copre il fabbisogno giornaliero”.
Con il nuovo capitolo del suo progetto sui cibi intelligenti, in uscita il 27 ottobre, l’autrice si addentra anche nei territori della cucina, spiegando in modo semplice come inserire tutti questi preziosi prodotti nei nostri pasti quotidiani, rivoluzionando in poche mosse il nostro stile di vita. “Le ricette SmartFood” – scritto anche questo in collaborazione con la nutrizionista Lucilla Titta – è una sorta di vademecum in cucina, con consigli gustosi ed equilibrati e tecniche di preparazione per un’alimentazione che ci tiene in forma e ci protegge dalle malattie.
Un suggerimento dell’autrice per abituarci a fare prevenzione a tavola? “Cominciamo dalla spesa. – continua nella sua intervista per Iodonna – Non chiediamoci cosa comprare di primo e cosa di secondo, ma partiamo dalla nuova pietanza principale. Ovvero: che verdure mangiamo oggi?. Dobbiamo quindi diventare vegetariani? “È una scelta etica, due porzioni a settimana di carne bianca o rossa non fanno male”.
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